Inchiesta Why Not: De Magistris condannato ad un anno e tre mesi per abuso d’ufficio

Condannato anche il consulente informatico Gioacchino Genchi

de magistris luigiRoma, 24 settembre – Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ed il consulente informatico Gioacchino Genchi sono stati condannati per abuso in atti d’ufficio per l’acquisizione di utenze telefoniche – senza le prescritte autorizzazioni – di alcuni parlamentari nell’ambito dell’inchiesta denominata Why Not.

Entrambi gli imputati sono stati condannati ad un anno e tre mesi di reclusione per il reato a loro ascritto. La vicenda risale agli anni in cui De Magistris era Pm a Catanzaro. La sentenza, arrivata oggi, è stata emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Roma, Rosanna Ianniello.

Il giudice ha disposto anche l’interdizione dai pubblici uffici per un anno per i due imputati e contestualmente la sospensione della pena principale e di quella accessoria.

Questo il commento dei legali degli esponenti politici coinvolti all’epoca dall’inchiesta Why Not, condotta dall’ex Pm De Magistris. Per gli avvocati Titta e Nicola Madia oltre a Cristina Calamari “La sentenza emessa oggi dal tribunale di Roma rende piena giustizia agli uomini politici che furono coinvolti nella vicenda, tra i quali Francesco Rutelli e Clemente Mastella“.

“La grave violazione delle prerogative dei parlamentari in questione – hanno aggiunto i legali dei parlamentari – determinò una violentissima campagna di stampa contro il governo all’epoca in carica”. Nessun commento ancora è giunto da parte del sindaco e del suo staff.

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