36 miliardi di euro e 18 mld di tasse in meno. Un manovra “super espansiva e che darà respiro al paese”
Il momento più delicato per questa legislatura (ma forse per tutte) è infine arrivato. Tra ampi assensi del Consiglio dei Ministri, il Premier ha illustrato i contenuti della legge di stabilità, quella che un tempo veniva chiamata finanziaria. Una manovra “super espansiva e che darà respiro al paese”. Vediamola nel dettaglio, visto che il testo – promette Renzi – tale è e tale rimarrà ovvero niente emendamenti, niente discussioni, una manovra prendere o lasciare insomma.
- Bonus diventa detrazione: gli “80 euro” diventano stabili (servono ancora 7 miliardi di coperture) ma diventando una detrazione, non più un bonus aggiuntivo.
- Sconti alle famiglie: un investimento di 500 Milioni per sostenere le famiglie con figli, che comporta un sostegno fino al terzo anno di età. Per i nuclei numerosi in arrivo anche l’esenzione dei ticket.
- Ricerca e sviluppo: in arrivo risorse sugli investimenti in ricerca e sviluppo grazie al trasferimento del credito d’imposta di 300 Milioni.
- 800 mln per le partite Iva a basso reddito: Per sostenere anche 900mila partite Iva – ha spiegato il premier in conferenza stampa – sarà possibile ottenere uno sgravio fiscale inserito in misure già previste: chi ha come partita Iva un basso reddito, avrà un regime forfettario che porterà ad un risparmio totale di circa 800 milioni.
- Zero contributi per i Neoassunti: le imprese che assumono potranno godere anche dello sgravio sui contributi a loro carico. “Caro imprenditore, assumi a tempo indeterminato? Ti tolgo l’articolo 18, i contributi e la componente lavoro dall’Irap. … Non hai più alibi e ti do una grande occasione». Queste le testuali parole del Premier.
- Nuovo sussidio universale: per sostenere i nuovi ammortizzatori sociali previsti dal Jobs Act il governo stanzia 1,5 miliardi aggiuntivi.
- Allargamento del Patto di Stabilità per i comuni: la manovra dovrebbe contenere anche un miliardo per allentare il patto di Stabilità interno e permettere quindi nuovi investimenti
- Spese per i Tribunali a carico dello Stato: con la legge di stabilità si stanziano 250 milioni di euro per le spese per i tribunali che non saranno più a carico dei Comuni ma dello Stato
- “BUONASCUOLA” 1 Miliardo per i precari: nel menù della legge di stabilità anche le risorse per la stabilizzazione dei precari.
- TFR: la misura per rendere disponibile direttamente in busta paga il trattamento di fine rapporto sarà introdotta con la legge di stabilità, OK anche delle banche. Sarà sostenuta con un fondo di garanzia da 100 milioni
- Aggravio per Fondi pensione e Fondazioni: arriva un aggravio da 1,2 miliardi che si aggiungono ai 2,4 di aumento di tassazione delle rendite l’anno scorso, a carico di fondazioni bancarie e fondi pensione.
- 900 MILIONI da Reverse Charge: si allarga l’utilizzo del reverse charge contro la lotta all’evasione dell’Iva secondo le regole autorizzate dalla Ue (non per la grande distribuzione) che porterà nelle casse dello Stato 900 milioni di euro.
- Cambiano i controlli, l’Agenzia delle entrate introduce l’Auto-correzione: Cambiano verso i controlli fiscali, con l’obiettivo di aiutare il contribuente all’auto-correzione e concentrare il contrasto su frodi e contribuenti meno collaborativi.
- IVA: dal 2016 viene cancellato l’obbligo della dichiarazione unificata e viene fissato a febbraio il termine per presentare la dichiarazione.
- Prevista anche una “riserva” da 3,4 miliardi: Renzi ha inoltre spuntato 6,9 miliardi per le cosiddette spese indifferibili a legislazione vigente, come i costi per le missioni internazionali.
- Roma capitale ed EXPO: nella legge di stabilità sono stanziati inoltre 150 milioni di euro per Roma Capitale e per l’Expo a Milano.
Ed ecco infine da dove il Governo ha tratto le coperture finanziarie per questa manovra:
- 15 miliardi di spending review,
- 11 miliardi di spazio sul deficit,
- 3,6 miliardi dalle rendite,
- 3,8 dalla lotta all’evasione,
- 600 milioni dalla banda larga, (Concessioni)
- 1 miliardo dalle slot machine e
- 1 dalla riprogrammazione