Programma alloggi, Alleanza delle Cooperative: Caldoro intervenga in assenza dell’assessorato all’urbanistica

COMUNICATO STAMPA

Alleanza delle Cooperative Italiane della Campania: ‘chiediamo il rispetto della proroga fissata dalla Legge 16/2014, contenente una norma per la ripresa dei procedimenti per 6.000 alloggi  e che, nel minore tempo possibile, vengano trovati i fondi per liquidare gli impegni assunti per i pagamenti relativi ai programmi in corso. Ignorate le nostre proposte di  collaborazione sulle tematiche dell’Edilizia Sociale e, soprattutto, le criticità che interessano i programmi residenziali in atto. Volontà politica oggettivamente inaccettabile: Caldoro ne tragga le conseguenze’.

“Oltre alla mancata interlocuzione – dichiara Gian Luigi De Gregorio, Presidente dell’Alleanza – registriamo anche l’assenza di iniziative e proposte  programmatiche sulle tematiche relative all’Edilizia Abitativa da parte della Regione, che sta relegando questo importante settore ad un ruolo marginale e non rispondente alle esigenze reali delle famiglie del  nostro territorio”. “A questo, si aggiunge – continua De Gregorio – il fatto che, finora, non si è data ancora esecutività, producendo un incomprensibile ed imprudente fermo che interessa programmi per ben 6.000 alloggi, alle procedure del bando dell’Housing Sociale, in base alla Legge 16/2014, e contenente una precisa norma per la ripresa dei procedimenti”.

La disapplicazione di questo dispositivo di legge sta determinando uno stallo che sta erodendo i già ristretti tempi assegnati alla ripresa del programma, con il rischio di revoca dei 41 milioni di euro resi disponibili dal Ministero, cosa che sta già diventando oggetto di  diversi contenziosi per gli impegni finanziari finora assunti. A questo si aggiunge anche il silenzio della Regione, sulla mancata liquidazione, piu’ volte richiesta, del saldo dei contributi sui programmi finanziati ai sensi delle L. 457/78 e 179/92 (bandi 2001 e 2003) nonché dei finanziamenti concessi ai sensi della L. 21/2001 già trasferiti dal Ministero delle Infrastrutture alla Regione Campania.

Tale ritardo, dovuto all’insufficienza negli stanziamenti di Bilancio, sta mettendo in gravissime difficoltà l’intero settore e potrà provocare ilfallimento di diverse imprese e cooperative. Basti pensare che nel 2013, a fronte di un credito vantato da Comuni, IACP, imprese e cooperative di circa 30 milioni di euro, la Regione ha destinato all’edilizia abitativa solo 3,4 milioni ed i relativi pagamenti sono fermi a febbraio 2013. “Purtroppo – conclude De Gregorio – l’indifferenza, da parte di chi è deputato a dare indirizzi ed attuazione ai programmi, sono espressione di una volontà politica oggettivamente non accettabile e chiediamo che il Presidente Caldoro ne tragga le dovute conseguenze”.

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