Il Napoli primeggia sulla capolista e riconquista il suo stadio. Con un Higuain finalmente ritrovato, potrebbe essere la svolta del campionato dei partenopei
Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Jorginho, David Lopez; Callejon, Hamsik, Insigne; Higuain.
Roma (4-3-3): De Sanctis; Torosidis, Manolas, Yanga Mbiwa, Holebas; Pjanic, Keita, Nainggolan; Florenzi, Totti, Gervinho.
Marcatori: Higuain(3′), Callejon(86′).
Arbitro: Paolo Tagliavento
Finalmente una partita da “big” per il Napoli. La squadra dà una sicura dimostrazione di poter colmare molte delle lacune difensive, associando la solita fase offensiva impetuosa. Per altro ritrova Higuain, in tutto e in forma smagliante. A pochi minuti dall’inizio del match fa una magia che gela De Santics, mentre nel secondo tempo regala il pallone del raddoppio a Callejon. Tre punti importanti per la squadra partenopea, che manda in delirio i tifosi.
Già dall’inizio della gara il Napoli dimostra una superiorità impressionante. Tanti gli attacchi sulle fasce, che mandano in crisi i giallorossi. Al 3′ Insigne si accentra portandosi il pallone sul destro e facendo partire un tiro, questo viene rimpallato e rimbalza di fronte ad Higuain. Per spingere il pallone in rete, c’era bisogno di una magia, poichè l’argentino dava le spalle alla porta, ma non si fa pregare e realizza un gol straordinario in acrobazia.
Inizio shock per la Roma. Inizio, che non viene di certo facilitato da un Insigne ispiratissimo, che al 5′ punta la porta, scartando due avversari, subito dopo tenta un tiro che finisce a lato. La Roma tiene la palla, ma non ha idee, e, dopo un contropiede velocissimo, Callejon fa tremare l’incrocio dei pali all’11’, con un tiro da fuori area. La squadra di Garcia continua a fare possesso palla, ma il primo tiro in porta arriva solo all’17’. Torosidis dal limite dell’area compie una conclusione debole e centrale. Al 25′ Insigne si dimostra ancora imprendibile. Entra in area di rigore con 2 avversari addosso e sterza di colpo, lasciando i due mal capitati sul posto e portandosi il pallone sul sinistro. Il tiro finisce, però, di poco a lato.
I giallorossi non si dimostrano concreti, tanti passaggi ma poco movimento. Gli unici giocatori che si propongono sono Torosidis e Nainggolan, ma non hanno molta fortuna. Infatti, al 40′, il Napoli riparte. Trova Callejon con un cross che, essendo lo spagnolo molto lontano dal pallone, ha bisogno di una scivolata per essere calciato e la conclusione finisce a lato. Subito dopo Insigne lancia Higuain, che stoppa male la sfera e si deve defilare. In girata, l’argentino, crossa per Hamsik, che tira centrando in pieno la traversa.
Il primo tempo finisce così. 1-0 per il Napoli, che ottiene la supremazia del campo. C’è, però, una brutta Roma, che viene pressata alta e non crea praticamente nulla, se non un tiro di poco conto.
Nel secondo tempo, lo storico capitano giallorosso, Totti, tenta di prendere in mano la gara. Il Napoli si abbassa e la Roma ha più spazi ed al 53′ Pjanic, beccato dallo stesso Totti, inventa per Florenzi, che, al centro dell’area di rigore, sbaglia tutto e mette a lato. Al 58′, però, quest’ultimo ci riprova. Pescato da Holebas con un lancio, il Romanista si trova in posizione defilata, tenta lo stesso il tiro e guadagna un angolo. La difesa del Napoli è, però, sempre attenta. Soprattutto Koulibaly, che al 64′ riparte, creando una situazione di due contro uno. Esegue un passaggio perfetto per Callejon, che con un colpo sotto supera de Santics, ma non Nainggolan, che fa uno strepitoso salvataggio sulla linea. Dopo quest’azione la Roma fa due cambi in attacco. Destro per Totti, poco ispirato, e Iturbe per Florenzi.
Il Napoli cambia invece Hamsik, facendo entrare Gargano. Il secondo tempo si svolge sulla scia del primo. La Roma fa uno sterile possesso palla, e le ripartenze del Napoli sono terrificanti. Al 72′, c’è un 1-2 tra Insigne ed Higuain. Manolas prova a fermarli mettendoci il piede e rischia di fare autogol alzando il pallone. Per sua fortuna, la sfera finisce di poco a lato. Dopo ciò, il Napoli cambia Mertens per un grandissimo Insigne, autore di sombreri e giocate allucinanti, che si merita l’ovazione dello stadio. Il gioco si ferma, le squadre sono stanche e ci sono anche dei brutti falli, come quello di Nainggolan. La svolta arriva all’84’. Dopo il cambio Inler-David Lopez, entra Ljajic al posto di Torosidis. La Roma diventa, perciò, una squadra super offensiva, poichè gioca con quattro punte. I giallorossi si sbilanciano, e lo svizzero Inler recupera un pallone per Higuain al 86′. L’argentino trova un passaggio perfetto per Callejon, che, sta volta, batte De Santics e segna, facendosi perdonare anche il brutto sbaglio di Bergamo. Dopo cinque minuti di recupero la partita finisce con il risultato di 2-0.
Un Napoli spumeggiante si è visto oggi. Impossibile fare critiche alla squadra di Benitez, che dimostra che quest’anno può lottare anche per un piazzamento importante.
FOTO: tratta da gazzetta.it