Supercoppa: un Napoli determinato batte la Juve ai rigori. Gli azzurri alzano la coppa al cielo e Napoli va in delirio

Finisce ai rigori 7-8 (2-2 al 120′), all’Abdullah Bin Khalifa Stadium di Doha (Quatar). Il Napoli rimonta per ben due volte la Juve e conquista il trofeo ai rigori. Ha prevalso la grinta di chi non molla mai

Napoli-supercoppaJUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner (dal 33′ s.t. Padoin), Bonucci, Chiellini, Evra; Marchisio, Pirlo (dal 22′ s.t. Pereyra), Pogba; Vidal; Tevez, Llorente (dal 1′ s.t.s. Morata)

NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Gargano, Da. Lopez (1′ p.t.s. Inler); Callejon, Hamsik (dal 33′ s.t. Mertens), De Guzman (dal 1′ s.t.s. Jorginho); Higuain.

MARCATORI: nel pt 5′ Tevez; nel st 23′ Higuain; nel sts 2′ Tevez. 13′ Higuain.

ARBITRO: Paolo Valeri di Roma.

Sembrava una partita senza fine, al Khalifa Stadium di Doha, dove Juventus e Napoli si sono affrontate per la Supercoppa italiana. Il Napoli, vince 7-8, dopo i tempi supplementari e ben 16 rigori tirati (8 per squadra). Ha giocato meglio la Juve ma gli azzurri sono riusciti a vincere il trofeo, con la determinazione di chi non molla mai. Un duello che ha visto protagonisti soprattutto i due attaccanti argentini, con Higuain che ha saputo ribattere all’Apache Tevez, colpo su colpo. I partenopei, portano a casa il secondo trofeo dell’era Benitez, il terzo dell’era De Laurentiis, la seconda Supercoppa italiana della storia del Napoli, dopo quella vinta proprio contro la Juve nel 1990. Un trofeo, che può dar morale alla squadra del tecnico spagnolo e farle conquistare nel 2015 altri preziosi traguardi.

Il primo tempo, inizia con un presunto fallo di mano in aria di rigore di Chiellini ma l’arbitro Valeri giudica l’intervento regolare. Il gol dell’Apache Tevez arriva al 5′ minuto dopo un pasticcio di Lopez, che è autore di un passaggio rischioso e mette in difficoltà la coppia Albiol-Koulibaly: l’attaccante bianconero ruba la palla e non si fa scappare l’occasione. Il Napoli capisce che deve iniziare a giocare ma la Juve è ormai chiusa in difesa. Ci prova Hamsik ad agguantare il pareggio ma il palo gli dice no. La Juve cerca il raddoppio in ripartenza ed è pericolosa al 21′ sempre con Tevez ma Rafael è bravo nella parata. Lo stesso avviene qualche minuto più tardi: anche stavolta il portiere azzurro nega il gol all’attaccante juventino. Higuain è pericoloso al 42′ ma Buffon è attento e riesce a parare un grande tiro del Pipita.

La Juve, inizia il secondo tempo in attacco e il Napoli aspetta l’occasione per colpire. Callejon ha l’occasione per colpire ma si divora un gol già fatto e conferma il momento no che sta attraversando. Al 59′ un altro palo per il Napoli, stavolta ad essere sfortunato è Higuain. Il Pipita non sbaglia al 67′ quando si fa trovare pronto sottoporta e di testa la insacca in rete: Buffon non può far niente per evitare il gol. Ritorna a spingere la Juve che ora non può permettersi di aspettare l’avversario. All’83’ minuto, Vidal è solo davanti a Rafael e avrebbe l’occasione di segnare ma sbaglia clamorosamente il tiro.

Nel primo tempo supplementare, altre occasioni gol per la Juve. Provano a segnare sia Tevez che Pogba ma senza riuscirvi. La squadra di Benitez appare molto stanca e non riesce a fare un minimo di possesso palla. Nel secondo tempo supplementare, arriva il secondo gol di Tevez che si libera e va al tiro in un fazzoletto di terra lasciato scoperto dalla difesa azzurra. Il Pipita, prova nuovamente a rispondere all’Apache e ci riesce nel finale quando approfitta di un’amnesia della difesa bianconera. Si va ai rigori.

Nella lotteria dagli 11 mt Tevez capitalizza l’iniziale errore di Jorginho spedendo il pallone sul palo. Per i partenopei, sbagliano facendosi parare il tiro, anche Mertens e Callejon. Chiellini e Pereyra non approfittano. L’errore finale di Padoin, decreta la vittoria per il Napoli che può finalmente festeggiare.

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