“Salutiamo in Rosi l’ennesimo e sublime figlio della terra di Campania”
“La filmografia di Rosi è davvero lunga e si alterna ad encomiabili regie teatrali come le ultime per Luca De Filippo, eppure il pensiero quando si parla di Rosi, torna sempre a “Le mani sulla città”, il film delle origini, a Rod Steiger che ne fu l’interprete ed alla nostra Napoli, che ne fu il filo conduttore.
Francesco Rosi, un altro grande napoletano che ci lascia, era intellettuale impegnato civilmente: l’autore che scandagliava nei meandri della società e della storia per portare alla luce le note oscure e aiutare lo spettatore a riflettere sulle trame del potere. Rosi calava il messaggio civile nello spettacolo.
I suoi film erano godibili da tutti ed a tutti lasciavano una traccia non superficiale. Divertivano ed istruivano. Un artista didascalico nel senso alto del termine, un vero Maestro. Salutiamo in Rosi l’ennesimo e sublime figlio della terra di Campania” – dichiarano Venanzio Carpentieri e Luisa Pezone, segretario provinciale e responsabile cultura del PD Napoli.