Prevista la visita al Duomo di Napoli
Tra le tante tappe dell’itinerario che percorrerà a Napoli, domani 21 marzo, Papa Francesco si recherà al Duomo di Napoli per venerare le reliquie del protettore della città di Napoli. In molti si chiedono se avverrà il miracolo della liquefazione, nonostante la data della visita sia lontana dalle 3 occasioni in cui solitamente avviene il miracolo (il sabato precedente la prima domenica di maggio, il 19 settembre e il 16 dicembre).
L’attesa è crescente, nonostante in passato la liquefazione non sia avvenuta con la visita di Benedetto XVI e Giovanni Paolo II.
Tuttavia si ha una forte fiducia che possa accadere, fiducia che trova le sue radici nel pensiero comune che Papa Francesco sia un Papa rivoluzionario e molto più vicino alla popolazione ed ai bisogni che esprime.
Unica eccezione è stata la recente visita di alcuni monaci ortodossi dell’isola di Cipro, in loro presenza alcuni anni fa, il sangue si sciolse tra lo stupore generale.
A spegnere gli animi ci pensa Monsignor De Gregorio, da 15 anni Abate della Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro, che che fa sapere: “sono del parere che sia sempre il caso di smontare le attese che fanno del fenomeno dello scioglimento del sangue una questione di presenza o di date, è invece una questione legata alla costituzione stessa della reliquia”.
Ad ogni modo la visita del Papa sarà considerata un onore e motivo di orgoglio per una città che ospita una delle reliquie più importanti, venerate e rispettate d’Italia.