Mai stato in Tunisia, appalto dato quando non ero ancora sindaco
Ischia, 2 aprile – Sono cominciati, stamattina, nel carcere napoletano di Poggioreale, gli interrogatori per l’inchiesta sulla metanizzazione di alcuni Comuni dell’isola d’Ischia e che ha visto coinvolti i vertici della società CPL Concordia e il sindaco di Ischia, Giosi Ferrandino. Davanti al gip e al pm sfileranno oggi quattro indagati. Altri 4 saranno ascoltati domani. Il sindaco di Ischia è difeso dagli avvocati Genny Tortora e Alfonso Furgiule.
Non ha compiuto nessun atto contrario ai suoi doveri e, in particolare, in riferimento all’appalto per la metanizzazione. Non è mai stato in Tunisia e ha saputo solo a cose fatte che il fratello aveva ricevuto un incarico di consulenza presso la cooperativa CPL Concordia. Così, il sindaco di Ischia (Napoli), Giuseppe Ferrandino, ha replicato alle accuse contestategli nell’ordinanza di custodia emessa nell’ambito dell’inchiesta sulla metanizzazione nell’isola. (Ansa)