Sit-in davanti alla Prefettura di Napoli per chiedere giustizia al processo per l’uccisione del 17 enne che il 5 settembre 2014 fu colpito da un proiettile esploso da un carabiniere
Napoli, 18 aprile – Un lungo corteo, cui hanno partecipato oltre 300 giovani, ha sfilato per le strade del centro storico di Napoli diretti verso la Prefettura. Ad aprire la lunga fila di persone uno striscione su cui c’era scritto “Verità e giustizia per Davide Bifolco” il 17enne del Rione Traiano che il 5 settembre del 2014 fu ucciso da un proiettile sparatogli da un carabiniere che lo inseguiva.
Il 15 aprile lo stesso striscione era apparso sulle torri del Maschio Angioino, esposto dai ragazzi del quartiere dove viveva Davide. Lo scorso 4 marzo la Procura di Napoli ha formulato nei confronti del carabiniere che sparò al giovane ragazzo l’accusa di omicidio colposo per imperizia nel maneggio delle armi.
Il caso di Davide Bifolco spaccò l’opinione pubblica; un episodio di cronaca che accese i riflettori dei media su una realtà difficile come quella del Rione Traiano, un quartiere popolare di Napoli, dove l’illegalità si è sostituita ad uno Stato poco presente su un territorio difficile, dove molti giovani quotidianamente vivono, o meglio convivono, con la tentazione di prendere una strada sbagliata.