Renzi a Napoli, centri sociali e disoccupati pronti alla contestazione

“Welcome to Naples”; molto probabilmente non sarà questo il messaggio di benvenuto che riserveranno a Matteo Renzi, in visita nel capoluogo campano sabato 16 maggio, i comitati, le associazioni e i movimenti sociali attivi sul territorio napoletano, pronti a scendere in piazza e a manifestare con o senza la presenza del premier

Renzi-NapolìNapoli, 15 maggio – Sabato 16 maggio il Presidente del consiglio Matteo Renzi è atteso a Napoli per presenziare all’inaugurazione della stazione della metropolitana di piazza Municipio. In città fervono in preparativi ma ad accogliere il premier non saranno solo le cariche istituzionali del capoluogo campano, in primis il sindaco Luigi de Magistris, ma anche i comitati, le associazioni e i centri sociali pronti a scendere in piazza a manifestare.

“Manifesteremo anche senza la presenza di Renzi”, questo è quanto assicurano gli appartenenti ai vari movimenti sociali attivi sul territorio campano che protesteranno contro l’operato del Governo attualmente in carica e le politiche antisociali da esso perseguite, con o senza la presenza del Primo Ministro.

Tuttavia la protesta nei confronti di Renzi non si concentra solo ed esclusivamente nella giornata di domani. Ieri un gruppo di manifestanti, appartenenti a varie sigle del movimento dei disoccupati, ha dato vita ad un primo assaggio della contestazione organizzando un sit-in, proprio a piazza Municipio nei pressi del cantiere della stazione della metropolitana che verrà inaugurata sabato. Qui hanno affisso uno striscione su cui c’era scritto “Per una nuova resistenza” e in aggiunta, “Nè con Renzi nè con Salvini”; un chiaro messaggio indirizzato al presidente del Consiglio la cui immagine raffigurata su un cartone è stata appesa a testa in giù alle transenne del cantiere della metropolitana.

Inoltre da alcuni giorni l’attivista Mimmo Mignano,  ex-operaio dello stabilimento Fca di Pomigliano D’Arco, licenziato dai vertici della FIAT  a causa delle sue tante battaglie sindacali è barricato su una gru sovrastante il cantiere di piazza Municipio. Il senso della protesta è quello di contestare la deriva autoritaria che ha assunto il ruolo dell’Esecutivo nelle relazioni sindacali, un atteggiamento che trova conferma in alcuni contestatissimi provvedimenti adottati dal Governo: il Job’s Act e la “Buona Scuola”.

La protesta impazza anche sul web dove da alcune settimane, sui maggiori social network, è diventato virale l’hashtag “Renzi statt a cas”. Una contestazione in stile tutto partenopeo attraverso la quale gli internauti stanno manifestando il loro dissenso nei confronti della visita del premier a Napoli.

L’arrivo di Renzi in città ha sollevato non poche polemiche. C’è chi sostiene che la visita del premier sia solo una passerella, o meglio campagna elettorale, in vista delle elezioni regionali, ormai alle porte. Solite malelingue? Fatto sta che la stazione di piazza Municipio si presenta ancora come un cantiere “working in progress” ed entrerà effettivamente in funzione solo il prossimo mese; quindi si tratta di un inaugurazione solo formale. Inoltre, dopo la cerimonia d’inaugurazione, Renzi è atteso alla Stazione Marittima da Vincenzo De Luca, candidato del centrosinistra alla presidenza della Campania, per un iniziativa elettorale.

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