Higuain, autore di una doppietta, sbaglia il rigore del 3-2. Poi i partenopei subiscono il contraccolpo e la formazione di Pioli fa poker
NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; David Lopez, Inler (8’ st Gabbiadini); Callejon (43’ st Zapata), Hamsik, Mertens (31’ st Insigne); Higuain. All.Benitez
LAZIO (3-4-3): Marchetti; de Vrij, Gentiletti, Mauricio; Basta, Parolo, Cataldi (37’ st Onazi), Lulic; Candreva, Djordjevic (31’ st Klose), Felipe Anderson (20’ st Ledesma). All. Pioli
MARCATORI: 32’ Parolo, 45’ Candreva, 10’ st e 19’ st Higuain, 40’ st Onazi, 46’ st Klose
ARBITRO: Rocchi
Al San Paolo finisce 4-2 per i biancocelesti. Il Napoli ci ha messo la voglia ma non è bastata. Non perchè la Lazio sia più forte ma perchè ha dimostrato di star meglio fisicamente, oltre ad essere disposta meglio in campo. Ai partenopei è mancata anche stasera un’organizzazione di gioco efficace. Manovra troppo lenta e previdibile, contro una squadra che ha impostato il proprio gioco sulle ripartenze. E si sapeva sarebbe stato così, avendo la Lazio dalla sua, due risultati utili su tre.
Finisce così l’avventura di Benitez sulla panchina del Napoli. Il tecnico potrebbe essere destinato al Real Madrid. In settimana probabilmente si saprà il nome del sostituto, per quella che si preannuncia una piccola rivoluzione societaria da parte di De Laurentiis. Il tecnico spagnolo lascia dopo aver vinto una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. Con il risultato di stasera, il Napoli si accontenterà di disputare l’Europa League nella stagione calcistica 2015/2016.
Al 12′ il primo pericolo creato dal Napoli: Higuain soffia palla a Lulic, si accentra e conclude. Marchetti si salva in due tempi. Il Napoli si vota all’attacco e la Lazio cerca le ripartenze. Al 33′ il gol dei biancocelesti, con Parolo che dai venti metri prova il tiro e trova il gol, grazie alla disattenzione di Andujar. La Lazio sembra stare meglio in campo e lo dimostra raddoppiando al 45′: Lulic lancia in profondità Candreva, che spunta dinanzi ad Andujar e non ha problemi a spedire palla in rete.
Nel secondo tempo, il Napoli continua ad avere una manovra di gioco troppo elaborata. All’8′ Benitez lancia dentro Gabbiadini e fa arretrare Hamsik sulla linea mediana. Lo slovacco, grazie ai piedi buoni gioca praticamente da regista e la situazione migliora sensibilmente, tanto che il Napoli al 10′ trova il gol con Higuain che capitalizza un traversone di Callejon. Al 12′ partenopei vicini al pareggio, con Mertens che calcia a botta sicura e De Vrij che salva sulla linea.
Il San Paolo è una bolgia. Al 18′ la Lazio rimane in dieci per l’espulsione di Parolo, che fa un entrataccia su David Lopez. Un minuto più tardi arriva il gol del Napoli, ancora con Higuain che viene servito da Mertens. Proprio nel momento migliore, anche i partenopei perdono un uomo: al 25′ espulso Ghoulam per un brutto fallo su Ledesma. Al 30′ il Napoli ha un’occasione grandissima: Lulic atterra Maggio. Higuain va sul dischetto ma calcia alto. È l’inizio del tracollo, con la Lazio che va nuovamente a segno prima al 40′ con il neoentrato Onazi e poi al 47′ con Klose. Finisce il sogno Champions del Napoli: sarà Europa League ma senza preliminari (grazie alla nuova normativa Uefa).