Dopo il fallimento elettorale alle regionali in Campania, l’ex capogruppo lancia un ultimatum al coordinatore regionale Gioacchino Alfano, chiedendo le sue dimissioni. Ma quest’ultimo, replica: “Non cerchi pretesti se vuole andare via dal partito”
“Visto l’esito del voto alle regionali, chiedo le dimissioni del coordinatore regionale Gioacchino Alfano ed il commissariamento del partito a Benevento”. Lo ha dichiarato l’ex capogruppo Ncd alla Camera, Nunzia De Girolamo, nel corso di una conferenza stampa tenuta per commentare il voto alle regionali. La parlamentare, ex ministro dell’Agricoltura nel governo Letta, torna così a farsi sentire e minaccia di andarsene se il partito non cambierà strada: “O Ncd esce dal governo o io esco dal partito come mi chiede il mio elettorato. Questa posizione – ha aggiunto – mi era già chiara prima del voto, tant’è che la richiesta avanzata ai miei di uscire dal governo mi è costata la carica di capogruppo”.
La risposta di Alfano, arriva a stretto giro: “Mente sapendo di mentire e fa una lettura strumentale dei risultati elettorali della Regione Campania. Da politico navigato quale è, sa benissimo che un solo consigliere in Regione è dovuto al fatto che la coalizione non ha ottenuto il premio di maggioranza. Guardi piuttosto – continua – alle percentuali e al numero di voti: rispetto alle elezioni europee abbiamo raggiunto il 6% con un incremento netto di circa 10 mila voti. Anche nei giorni scorsi – conclude – ho avuto modo di parlare con Angelino Alfano degli ottimi risultati ottenuti in Campania”.
Non è la prima volta che la De Girolamo minaccia di andare via dal partito ma finora pare essere rimasta agli annunci. E questa cosa non passa inosservata al suo compagno di partito Roberto Formigoni, che su Twitter la attacca paragonandola a Civati (ex dissidente Pd) e scrivendo: “De Girolamo come Civati: dopo mesi di pre-pre-annunci ora pre-annuncia che se ne va da Ncd, a breve (?) l’annuncio”.
Quel che è certo, è che di mese in mese si fanno sempre più distanti le posizioni tra la deputata beneventana e la linea tenuta da Ncd. E se un ritorno in Forza Italia è dato per difficile, c’è chi scommette addirittura in un passaggio alla Lega di Matteo Salvini e giura che sarà cruciale il tradizionale appuntamento di Pontida del prossimo 21 giugno.