Il presidente della commissione di vigilanza Rai: “Non mi candido a sindaco, gli eletti ad un incarico non si possono candidare per un altro incarico anche in caso di dimissioni”
Come era facile immaginare, non ci sarà alcuna alleanza tra il M5S e l’attuale sindaco di Napoli Luigi de Magistris, in vista delle prossime elezioni comunali a Napoli. “Non faremo accordi con de Magistris e alle Comunali andiamo da soli. Non mi candido a sindaco, gli eletti ad un incarico non si possono candidare per un altro incarico anche in caso di dimissioni. Ci siamo dati delle regole, un po’ rigide, ma giuste. Certo, chi ha più visibilità probabilmente ha più chance ma noi dobbiamo cambiare il paradigma culturale. Si pensi ad Alessandra Moretti, candidata al Parlamento, poi in Europa e quindi alla presidenza della Regione Veneto. Così non si lavora per il bene dei cittadini”. Questo quanto dichiarato da Roberto Fico, parlamentare del M5S e presidente della Commissione di vigilanza Rai, intervenendo al programma radiofonico “Carte&Cartuscelle” di Radio Club 91.
Una posizione, quella di Fico, che è stata ribadita in queste ore anche dal leader del M5S Gianroberto Casaleggio, a quanti hanno chiesto una deroga alle regole per consentire, in caso di nuove elezioni per il Comune di Roma, la candidatura del deputato Alessandro Di Battista. Secondo fonti parlamantari, Casaleggio avrebbe affermato: “Niente di personale contro Di Battista ma ogni volta che deroghi ad una regola praticamente la cancelli. Niente liste di serie B e collegate, il M5S è uno solo e si presenta con il suo volto, niente Giano bifronte”. Per Casaleggio insomma, vale la stessa intransigenza mostrata per le liste alle regionali e almeno di clamorosi colpi di scena, la linea adottata dai Cinque Stelle sarà uguale a quella tenuta finora anche per due città importantissime come Napoli e Roma.