La situazione sul territorio giuglianese è al collasso con oltre 700 migranti presenti in quelle zone e con molte strutture non idonee ad accoglierli. Diversi gli episodi di resistenza alle forze dell’ordine per evitare la registrazione e riuscire, in tal modo, ad oltrepassare i confini italiani e raggiungere i familiari sparsi per l’Europa
Giugliano, 23 giugno – Questa notte 38 migranti sono giunti presso il commissariato di polizia di Giugliano, diretto dal primo dirigente Pasquale Trocino. Alcuni di essi hanno cercato di eludere le operazioni di identificazione dandosi alla fuga ma sono stati prontamente bloccati dagli agenti delle forze dell’ordine.
Tutt’ora sono in corso le operazioni di fotosegnalamento e rilevamento delle impronte digitali per far fronte alla registrazione degli extracomunitari. Si tratta di Eritrei, alcuni dei quali affetti da scabbia, mentre altri hanno dichiarato di aver contratto malattie infettive anche se non sanno spiegarne la tipologia.
Sono oltre 700 gli immigranti presenti sul territorio giuglianese; una situazione ormai al collasso che sta diventando sempre più difficile da gestire visto i problemi di ordine pubblico e sistemazione in alloggi di fortuna. In questi giorni infatti sono stati diversi gli episodi di resistenza alle forze dell’ordine da parte dei migranti mentre alcune strutture predisposte per l’accoglienza sono fatiscenti e due di queste sono state chiuse dalla Prefettura che ha revocato il permesso ad una cooperativa.
Il motivo per cui i migranti oppongono resistenza è che cercano di sottrarsi alla registrazione, in modo tale da riuscire ad oltrepassare i confini italiani e a raggiungere i loro familiari sparsi per l’Europa, in particolare Francia e Germania.
FOTO: tratta da ilmattino.it