Stadio San Paolo: presentato il progetto, lavori di ammodernamento a partire da marzo 2016

La nuova struttura prevede posti per 45-50mila spettatori e dovrebbe essere pronta per la stagione 2017/2018

Stadio San PaoloPassi avanti per l’ammodernamento dello Stadio San Paolo. Durante la riunione di ieri a palazzo San Giacomo, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e il manager della società Alessandro Formisano, hanno presentato il progetto per il nuovo San Paolo all’assessore allo Sport e Decoro Urbano Ciro Borriello. Progetto approvato e sui cui si lavorerà nei prossimi mesi per far sì che entro marzo 2016 i lavori possano avere inizio.

Come dichiarato dall’architetto Gino Zanavella, che si occuperà dei lavori, si sta pensando ad una rimozione della pista d’atletica e all’avvicinamento delle curve ma non è detto che ciò avvenga. Se dovesse avvenire, il Napoli si farà carico di trovare una sistemazione per i tanti che usufruiscono della pista durante la settimana. Ci sarà sicuramente una riduzione della capienza, che potrebbe passare dalle attuali 55mila circa a un massimo di 45-50mila spettatori. Il terzo anello verrà eliminato e sarà installato materiale fonoassorbente per rendere l’impianto più silenzioso ai residenti di Fuorigrotta. All’interno dello stadio sono previsti due maxi schermi a led e 42 Sky Box mentre all’esterno si lavorerà per garantire circa 10mila posti auto, anche se non è escluso un recupero dei parcheggi sotterranei costruiti in vista dei mondiali del ’90 ma mai utilizzati.

Lo stadio sarà nelle intenzioni della dirigenza partenopea una cittadella multifunzionale, aperta al pubblico 7 giorni su 7. A questo scopo ci saranno spazi per attività ricettive, un museo dedicato alla storia del Napoli, negozi e non è escluso che possa esserci spazio anche per una sala cinema.

Se il progetto andrà in porto, con un costo di 30 milioni di euro a carico della SSC Napoli, finalmente i tifosi e la città avranno a disposizione un impianto confortevole e adeguato agli standard del momento.

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