E’ femmina ed è in ottima salute la nuova arrivata della famiglia dei camelidi
E’ un bellissimo cucciolo femmina di Lama Glama, Lamù nato la notte dell’11 luglio senza particolari problematiche e subito accettato nel gruppo di camelidi del sudamerica, composto da due femmine e un maschio. Subito ha ricevuto le cure parietali da entrambe le femmine, mentre il maschio si limita a difedere il cucciolo dagli intrusi, come i keeper, quando entrano per dare il cibo.
Anche a fine luglio lo Zoo di Napoli è in piena attività, ed aperto tutti i giorni, mentre fervono i lavori per ultimare la Savana e la grande area dedicata alle tigri, che saranno inaugurate a settembre, perciò la nascita del Lama è una grande gioia. La specie è un camelide originario del sudamerica, che si distingue dalle altre tipologie, che genericamente sono chiamate lama. Ma in realtà c’è il lama propriamente detto, e poi la vigogna, l’alpaca e il guanaco. Le dimensioni maggiori e una testa meno tonda sono le caratteristiche che differenziano il lama dall’alpaca. Mentre la differenza principale fra un cammello e un lama è che quest’ultimo non ha le gobbe.
Particolare la sua storia, infatti “lama” era un termine utilizzato dai peruviani per designare gli animali che, prima della conquista spagnola, erano gli unici ungulati addomesticati del paese. Animali tra l’altro allevati non solo per il loro valore quali bestie da soma, ma anche per la loro carne, e la loro lana. Erano utilizzati al posto dei cavalli, dei buoi, delle pecore e delle capre. Oggi, invece, il termine “lama” è utilizzato per indicare una specie in particolare anche se, in certi casi, viene ancora mantenuto il suo senso generico. Altra particolarità è che in Nordamerica si sta diffondendo l’allevamento dei lama non solo per ottenere speciali fibre tessili, ma anche perché sono degli ottimi guardiani di greggi, proteggendoli dagli attacchi dei coyote. Infatti, è noto che si difendono sputando gli acidi dell’intestino. Mangiano principalmente erbe e piante, ma anche foglie, germogli di arbusti, giovani alberi, licheni e funghi. Mentre a differenza dei cammelli africani e asiatici che possono stare giorni o settimane senza acqua, i lama sudamericani hanno bisogno di bere acqua regolarmente.