L’opera è inserita nel progetto di razionalizzazione della rete elettrica nell’area di Napoli che consentirà un risparmio di oltre 100 milioni di euro l’anno per imprese e famiglie. L’investimento per la realizzazione della struttura è di oltre 14 milioni di euro
Entra in esercizio il nuovo elettrodotto “Acerra-Casalnuovo”, una struttura realizzata in cavo interrato e quindi “invisibile”, per la quale Terna ha investito circa 14,4 milioni di euro. La linea elettrica, che si snoda per 8,5 chilometri tra i comuni di Acerra, Casalnuovo, Afragola e Caivano, consentirà la dismissione di circa 17,4 km di elettrodotti aerei, generando evidenti benefici ambientali per l’area interessata. Per la realizzazione Terna ha coinvolto una decina di imprese, alcune delle quali locali, e l’opera è stata conclusa in anticipo rispetto ai tempi inizialmente previsti.
Il nuovo elettrodotto rientra in un più ampio progetto di Terna per la razionalizzazione e sviluppo della rete nell’area metropolitana di Napoli, con l’obiettivo di migliorare l’affidabilità, l’efficienza e la sicurezza del sistema elettrico. Una volta concluso, l’intero riassetto dell’area di Napoli genererà un risparmio stimato per famiglie e imprese di oltre 100 milioni di euro ogni anno.
Occorre infine segnalare anche l’importante risvolto storico e culturale venuto alla luce durante la realizzazione dell’elettrodotto. Durante i lavori è stata rinvenuta la “necropoli dei Cavalieri”, una popolazione dell’antica Acerrae che risale all’età preromana. Dal sottosuolo, a meno di 2 metri di profondità, i lavori per l’interramento dei cavi hanno permesso di portare alla luce la testimonianza di una popolazione fino a oggi conosciuta solo attraverso i racconti di Tito Livio.