Appuntamento a villa Fernandez, bene confiscato, simbolo della lotta alla camorra
Napoli, 20 settembre – “Nella giornata dell’equinozio, la giornata dell’eguaglianza delle scuole, contro una legge che vuole differenziarle e dividerle”. Questo il messaggio dell’evento in programma in tutta Italia ed organizzato per il prossimo 23 settembre dai comitati dei docenti in lotta contro la Legge 107/2015, nota con il nome, ormai fin troppo abusato dal Governo, di “Buona Scuola”.
La notte bianca della scuola. Tante le iniziative in programma nelle piazze italiane che vedranno la partecipazione di studenti, genitori e docenti. Tutte avranno il loro momento topico con l’ormai classica manifestazione di protesta silenziosa e luminosa, il flash mob con i lumini rossi.
Anche Napoli si organizza, e per l’occasione i docenti si daranno appuntamento in un luogo simbolico per dare vita prima ad un’assemblea pubblica e poi al flash mob luminoso. L’appuntamento è per il giorno 23 settembre, appunto, alle ore 18 presso Villa Fernandez a Portici (Napoli), in via Diaz, con docenti, studenti, genitori e personale Ata e tutti quelli che hanno a cuore il futuro della scuola statale. L’invito è rivolto proprio a tutti, dicono gli organizzatori, che altresì invitano a portare, per l’occasione, un lumino rosso per la manifestazione conclusiva prevista alle 21, dopo l’assemblea.
Villa Fernandez è bene espropriato alla camorra, all’illegalità e alla negazione dei diritti. E’ da qui che si vuole ripartire con la protesta contro la riforma della Buona Scuola, dicono gli organizzatori, fatta “sulle teste di chi la scuola la vive, senza ascolto né confronto democratico ma cancellando precari e diritti dei lavoratori della conoscenza”.