Camorra: catturato il latitante Michele Elia, sfuggito all’arresto una settimana fa

Michele Elia, 28 anni, figlio di Antonio, boss dell’omonimo clan di camorra, è stato arrestato dai Carabinieri a Napoli. Era sfuggito alla cattura lo scorso 19 settembre quando era stato sorpreso da una pattuglia di Carabinieri intento a prelevare della droga da un nascondiglio, in un muro, nella zona di via Pallonetto a Santa Lucia. Alla vista dei militari aveva abbandonato gli stupefacenti ed era fuggito, aiutato dal padre, che per questo era stato arrestato dai Carabinieri

Pallonetto Santa LuciaNapoli, 27 settembre – I Carabinieri della Compagnia Napoli centro insieme ai colleghi della Compagnia di Mondragone, su via Rossini, hanno arrestato Elia Michele, 28 anni, residente in via Pallonetto Santa Lucia. Il giovane era già noto alle forze dell’ordine, figlio di Antonio, ritenuto capo dell’omonimo clan, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Napoli per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti.

Michele lo scorso 19 settembre fu notato su via Pallonetto a Santa Lucia mentre prelevava da un nascondiglio nel muro delle confezioni di stupefacente. Alla vista dei militari aveva abbandonato la droga rendendosi irreperibile, aiutato nella fuga dal padre Antonio che si era adoperato a rallentare l’intervento dei carabinieri. Per questo motivo Antonio è stato arrestato in flagranza di reato.

Durante l’intervento del 19 settembre i militari recuperarono 35 confezioni di marijuana, per un peso complessivo di 40 grammi: lo stupefacente abbandonato nella fuga dal figlio del boss. Durante la perquisizione del locale da cui era stato visto uscire furono rinvenuti una pistola calibro 7,65 con caricatore e 7 cartucce, matricola abrasa, 300 grammi di hashish, divisi in 3 panetti e 100 grammi di marijuana. Michele Elia è attualmente rinchiuso nel carcere di Poggioreale.

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