Esercito a Napoli, il sindaco de Magistris: “Le mafie non si sconfiggono militarizzando la città”

Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris risponde così alla ministra della Difesa Roberta Pinotti, che si era detta pronta all’invio di un contingente per l’emergenza criminalità nel capoluogo partenopeo e in altre zone a rischio della Campania

Luigi de MagistrisL’idea di mille soldati che la ministra della Difesa Roberta Pinotti sarebbe disposta ad inviare a Napoli, come quest’ultima ha dichiarato durante la festa dell’Unità ad Ercolano, non convince il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. “Questa idea va bene per presidiare obiettivi sensibili, meno bene se serve a militarizzare la città”.

“Noi – aveva dichiarato la Pinotti – in questo momento abbiamo circa 7mila soldati in tutta Italia che coadiuvano le forze dell’ordine nel controllo del territorio. Se la situazione di Napoli e della Campania necessita di un’attenzione particolare siamo disponibili ad aumentare il contingente”.

“La presenza dell’esercito in città – ha replicato de Magistris a margine dell’inaugurazione della nuova sede del Nucleo Tutela del patrimonio della polizia municipale – va bene se serve per presidiare obiettivi sensibili e distogliere da quel compito le forze dell’ordine. Se invece si pensa alla militarizzazione del territorio, sono assolutamente contrario”.

Per il primo cittadino, fondamentale sul fronte della lotta alla mafia è “assegnare maggiori risorse alle forze dell’ordine” e contemporaneamente allentare il Patto di Stabilità “per consentirci di poter scorrere le graduatorie e assumere giovani forze per il corpo della polizia municipale”.

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