Apre le danze Callejon. Poi doppietta di Gabbiadini e sigillo finale di Higuain
MIDTJYLLAND (4-4-2): Andersen; Romer, Hansen, Sviatchenko, Novak; Duelund (73′ Mabil), Sparv, Poulsen, Royer; Pusic (62′ Onuachu), Rasmussen (73′ Larsen). All.Jess Thorup
NAPOLI (4-3-3): Reina; Maggio, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam (80′ Strinic); Allan (60′ Hamsik), Valdifiori, Lopez; Callejon (64′ Higuain), Gabbiadini, El Kaddouri. Allenatore: Maurizio Sarri
MARCATORI: 20′ Callejon, 31′ Gabbiadini, 40′ Gabbiadini (N), 43′ Pusic (M), 94′ Higuain (N)
ARBITRO: Gozubuyuk (Olanda)
Herning, 23 ottobre – Il Napoli batte facilmente il Midtjylland. Nonostante la grande organizzazione di gioco e la tenacia che i padroni di casa hanno mostrato a più riprese durante il corso della partita, hanno prevalso le enormi differenze tecniche. La formazione schierata da Sarri ha poi risposto bene, nonostante l’ampio turnover adottato dal tecnico in vista dei ravvicinati impegni di campionato: la trasferta di domenica contro il Chievo e l’appuntamento infrasettimanale contro il Parlermo. Stasera si è capito che il Napoli non è solo Higuain e Insigne. Ci sono altri interpreti in grado di poter dire la loro. Non solo Gabbiadini ma anche El Kaddouri, che nonostante non abbia segnato ha giocato una buonissima partita, oltre a smistare palloni a volontà per i compagni. Si può dire, quindi, che la scelta di tenerlo in squadra, dopo due stagioni passate a Torino, si stia rivelando più che azzeccata.
Con la vittoria, arrivata grazie a quattro gol uno più bello dell’altro, il Napoli si porta primo in solitaria nel gruppo D – a 9 punti – e potrà guardare con più serenità alle ultime tre gare dei preliminari. Con la consapevolezza di essere tra le squadre più forti e in forma di questa competizione.
Parte meglio il Midtjylland, meno il Napoli. I danesi sono aggressivi e macinano chilometri. Ma non dura molto. Così appena calano d’intensità il Napoli ne approfitta e al 19′ trova il gol che sblocca il risultato. Cross dalle retrovie di Koulibaly per Callejon, che con un pallonetto al volo infila l’estremo difensore danese. Nonostante i padroni di casa non si arrendano è il Napoli a passare nuovamente in vantaggio. Accade al 31′ con Allan che corre veloce sulla fascia destra, crossa in mezzo per Gabbiadini, che ci mette la zampata e sigla il raddoppio. I danesi dopo aver subito il secondo gol sono storditi.
Gli uomini di Sarri tentano di chiudere la partita andando vicini al terzo gol. Al 34′ il portiere danese realizza due parate fenomenali, prima su tiro a volo di Callejon e poi su Allan. Il 3-0 arriva al 40′ grazie a un tiro magico di Gabbiadini da fuori area. Incredulo perfino l’allenatore del Midtjylland Jess Thorup. La partita non può dirsi ancora chiusa. Infatti allo scadere del primo tempo, la squadra di casa accorcia il risultato grazie ad un gol fortunoso. Un rimpallo nella mischia.
Nella ripresa il Midtjylland cerca maggiore copertura difensiva. Per far questo, nel corso del secondo tempo Thorup prova ad invertire più volte gli esterni ed opera qualche cambio. L’esperimento sembra riuscire. Anche perchè il Napoli decide di congelare la gara. Non attacca più per non correre il rischio di riaprire i giochi. I danesi però si fanno sempre più pericolosi e a metà secondo tempo solo un intervento prodigioso di Koulibaly sulla linea di porta riesce ad evitare il raddoppio. Squadra di casa sfortunata quando al 91′ becca la traversa con Mabil. In pieno recupero, il Napoli dopo tanta sofferenza mette a segno il poker grazie all’uno due tra El Kaddouri e Higuain, con il Pipita che incrocia insaccando palla alle spalle dell’estremo difensore danese.