Carabinieri elevano 400 multe per 200mila euro
Napoli, 12 novembre – Quattro prostitute con foglio di via denunciate insieme a una collega e un cliente sorpresi a compiere atti osceni in strada: è il bilancio di un servizio anti prostituzione eseguito dai carabinieri nei pressi degli scavi archeologici e vicino al Santuario di Pompei.
Complessivamente sono state contestate 400 sanzioni amministrative nei confronti di “lucciole”, per complessivi 200mila euro, per violazione dell’ordinanza sindacale. Proposto il foglio di via per dodici donne.
Affermo che le Ordinanze Sindacali ed i Regolamenti di Polizia Urbana devono essere conformi ai principi generali dell’Ordinamento, secondo i quali la prostituzione su strada non può essere vietata in maniera vasta ed indeterminata. Di conseguenza, i relativi verbali di contravvenzione possono essere impugnati in un ricorso. In più per le medesime ragioni, i primi provvedimenti suddetti non possono essere emessi per problematiche permanenti ed i secondi non possono riguardare materie di sicurezza e/o ordine pubblico.
Inoltre, il Foglio di Via Obbligatorio può essere emanato solamente nei confronti delle persone sospettate di essere pericolose per la pubblica sicurezza e non per quelle contro la pubblica moralità come le prostitute stradali e non, come deciso dalle Sentenze della Cassazione n. 51062/2013, 38701/2014, 302/2015, 5679/2015, 6872/2015, 10593/2015, 11859/2015 e 40883/2015.