Il Giubileo della Misericordia avrà inizio a Napoli sabato prossimo quando anche nella chiesa cattedrale di Napoli “sarà aperta la porta santa”. Lo ha annunciato il cardinale Crescenzio Sepe nel corso della cerimonia di affidamento alla Madonna Immacolata della città di Napoli
“Il Giubileo della Misericordia avrà inizio a Napoli sabato prossimo quando anche nella chiesa cattedrale di Napoli sarà aperta la porta santa“, ad annunciarlo è il cardinale Crescenzio Sepe nel corso della cerimonia di affidamento alla Madonna Immacolata della città di Napoli. “Noi come chiesa di Napoli – ha detto ancora il cardinale – sentiamo ancora più vivo il legame con la Chiesa universale e con il suo Pastore che mai si è stancato in questi due anni e mezzo di Pontificato di invocare la misericordia per gli uomini e le donne di questo nostro tempo”.
Durante la cerimonia, Sepe ha pronunciato parole forti ed efficaci contro la cosiddetta “paranza dei bambini”, che sta insanguinando Napoli: “L’arruolamento dei ragazzi nelle file della malavita organizzata è la guerra di casa nostra, è la sconfitta della nostra comunità locale». L’arcivescovo ha sottolineto come «la spirale di violenza e di odio non sembra mai placarsi”, osservando che il fenomeno delle baby gang non è “un semplice problema sociale”. Ma la speranza non deve mai cessare: “Non dobbiamo e non vogliamo cedere alla rassegnazione”, ha affermato il cardinale.
Sepe ha inoltre annunciato che proprio alla vigilia del Giubileo, è stato aperto il processo di canonizzazione di una religiosa napoletana: si tratta di suor Raffaella Coppola delle Clarisse del convento delle Trentatre.
Durante la cerimonia dell’omaggio floreale alla Madonna, sull’obelisco dell’Immacolata in piazza del Gesù, si è svolta la protesta di alcuni sgomberati, in polemica con la Curia. Un vistoso striscione recava la scritta: “La Chiesa non accoglie ma sgombera”.