Accumulato un “nero” di 1mln di euro nel corso di 3 anni
Le indagini sono partite perché la Finanza aveva riscontrato alcune anomalie e fatti poco chiari riguardanti la società in questione, arrivando poi ad esaminare alcuni libri contabili dell’agenzia. Sono state anche interrogate alcune famiglie in passato clienti dell’agenzia casertana che hanno reso concreti i dubbi delle forze dell’ordine.
Stando alle testimonianze, infatti, ai familiari dei defunti veniva fatta pagare regolarmente la somma di 1.549.32 euro, ovvero l’ammontare massimo che le normative consentono di detrarre per ogni servizio funebre, mentre – sempre stando ai testimoni – l’altra metà del servizio veniva richiesta in contanti durante i funerali.
L’agenzia funebre di Marcianise, che per ben 3 anni aveva operato redigendo fatture con importi minori a quelli effettivi e intascando compensi in nero arrivando alla cifra di 1 milione di euro non dichiarati, vistasi alle strette in seguito alla verifica fiscale dei militari della Compagnia di Marcianise, ha deciso di versare 350mila euro all’Agenzia dell’Entrate per pagare le imposte evase.