Secondo la Dia di Napoli avrebbe utilizzato la fotografia aerea di un presunto abuso edilizio, per ricattare il primo cittadino Rosa Capuozzo. Al suo posto subentrerà Marco Pavia
Il consigliere comunale di Quarto, Giovanni De Robbio, stando ad un’anticipazione del quotidiano Il Mattino, si è dimesso dalla sua carica. Espulso dal Movimento 5 Stelle lo scorso 14 dicembre, il consigliere è attualmente indagato per voto di scambio e tentata estorsione aggravata ai danni del primo cittadino, Rosa Capuozzo. Le dimissioni saranno ufficializzate durante la prossima assemblea e si procederà alla surroga con il primo dei non eletti del M5S, Marco Pavia.
Secondo la Dia di Napoli, De Robbio avrebbe ricattato il sindaco della sua stessa formazione politica, la Capuozzo, per costringerla ad affidare il campo sportivo di Quarto ad Alfonso Cesarano, imprenditore che sarebbe in qualche modo legato al clan Polverino. L’arma del ricatto sarebbe l’aerofotogrammetria della casa-studio della famiglia Capuozzo.
Sentita dagli inquirenti il primo cittadino aveva dichiarato: “A inizio ottobre De Robbio venne a trovarmi a casa, mi mostrò una foto aerea di casa mia sul suo cellulare. Mi disse che c’era un problema urbanistico riguardante la mia abitazione, ma che dovevo stare tranquilla perché dovevo essere meno aggressiva, non dovevo scalciare, dovevo essere più tranquilla con il territorio”. In quella circostanza la Capuozzo non seppe dire se l’intenzione di De Robbio fosse quella di minacciarla. Sentita dagli inquirenti una seconda volta, il tenore della delle risposte cambiò: “Quando De Robbio mi diceva che dovevo essere aggressiva con il territorio, intendevo dire che De Robbio pretendeva che io lo coinvolgessi nelle scelte dei capo settori e degli assessori, non condivideva che li avessi scelti da sola, per giunta individuando persone estranee a Quarto. Lui pretendeva di essere coinvolto nella predisposizione del piano regolatore. Io ho capito che ci sono interessi enormi”.
Ad auspicare le dimissioni di De Robbio era stata la stessa Capuozzo, che aveva dichiarato: “Se si dimettesse dimostrerebbe quanto meno buon senso”.