Botti di fine anno, 31 feriti tra Napoli e provincia, uno è grave

Il bilancio meno grave dello scorso anno

fuochi artificioNapoli, 1 gennaio – E’ di 31 feriti il bilancio delle vittime dei fuochi di fine anno tra Napoli e provincia. Questo il bilancio ufficiale comunicato dalla Questura: 18 i feriti in città, tra cui un minorenne e 13 in provincia, di cui 3 minori. Un uomo ha riportato ustioni ad un occhio e ad una gamba ed è in condizioni gravi. Potrebbe perdere la vista a causa di un petardo confezionato male. Dall’ospedale di Giugliano è stato trasferito al “Cardarelli” di Napoli, dove è ricoverato in prognosi riservata. 2 i feriti nel Casertano, uno ha riportato lo spappolamento di 2 dita della mano.

Ad ogni modo la tendenza nel bilancio dei feriti per i fuochi d’artificio è in netto calo rispetto al 2015.

Tantissimi gli interventi dei Vigili del fuoco, 660 ma anche qui si registra una netta riduzione, nel 2015 erano stati 1.750. Il primato resta in Campania con 120 interventi, la metà rispetto all’anno scorso. Seguono Lombardia con 108, Lazio con 101, Puglia con 82, Emilia Romagna e Veneto con 46.

Un solo ferito a Perugia, come conseguenza diretta dei botti. L’uomo, 47 anni, con lesioni lievi, è stato medicato al pronto soccorso dal medico di turno. Le bruciature sono risultate di grado minimo e dopo le medicazioni l’uomo è stato dimesso. A Torino quattro persone ferite e trasportate in ospedale. Ferito un 14enne al volto ed alle mani, nel quartiere Borgo Vittoria, è il caso più grave registrato in Piemonte. Trasportato in ambulanza all’ospedale Giovanni Bosco, ne avrà per un mese. A Potenza, ad un uomo di 54 anni è stata amputata una mano, ed è ricoverato in rianimazione all’ospedale San Carlo. A Cagliari due feriti per esplosione petardi ma la nottata è stata sostanzialmente tranquilla anche per i vigili del fuoco di turno.

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