Terra dei Fuochi, Renzi incontra medici e movimenti ambientalisti

Faccia a faccia sulla Terra dei Fuochi tra il presidente del Consiglio e i movimenti ambientalisti

Maurizio.Patriciello.Matteo.RenziCaserta, 16 gennaio – A margine della visita alla Reggia di Caserta (vai all’articolo), il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha avuto un breve incontro con i rappresentanti dei movimenti civici e ambientalisti della Terra dei Fuochi. L’incontro, che si è reso necessario dopo il clamore suscitato dall’ultimo report dell’Istituto superiore di Sanità, è stato organizzato in una sala riservata di Palazzo Reale. Oltre al presidente del Consiglio erano presenti il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il senatore Lucio Romano – relato a Palazzo Madama di un dossier sulla Terra dei Fuochi –, l’oncologo Antonio Marfella, il professor Stefano Tonziello di Legambiente e il parroco di Caivano, don Maurizio Patriciello.

“A Renzi abbiamo spiegato – ha detto don Patriciello al termine dell’incontro – che il problema della Terra dei Fuochi non si risolve con i 450 milioni di euro stanziati per le ecoballe, ma bisogna intervenire sulle fabbriche che producono in nero inquinando, e su quelle del Nord che vengono a sversare da noi, comprese quelle della sua regione. Tale attività si traduce infatti in morti e malati. Renzi ci ha assicurato un impegno forte in collaborazione con il presidente De Luca, a partire dal riparto del fondo sanitario, che permetterebbe alla Campania di aver più soldi da spendere per rendere la sanità regionale più efficiente”.

Con il sacerdote c’era anche il dottor Marfella, che ha spiegato: “Siamo la Regione più giovane d’Italia per cui prendiamo meno delle altre Regioni dal fondo sanitario; per esempio, rispetto ai cittadini liguri, ogni cittadino campano prende 200 euro in meno. E ciò non è corretto perché siamo anche la Regione più malata, pur senza avere grossi insediamenti industriali come accade a Taranto o a Porto Marghera. De Luca ci ha assicurato che sta dando battaglia su tale questione e Renzi ha detto che se ne interesserà”.

“Dobbiamo investire – ha detto Renzi – su tutto ciò che di bello Caserta e la Campania hanno. Abbiamo annunciato ciò che vogliamo fare in Terra dei Fuochi per considerare chiuso il problema ecoballe con un investimento importante di regione e governo. Accanto alle problematiche che consideriamo prioritarie della Terra dei Fuochi, c’è da valorizzare la Terra dei Cuochi con la bellezza dell’agroalimentare Campano e casertano, in una dimensione di investimento culturale”. Dopo l’incontro Renzi ha lasciato Caserta in elicottero.

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