Un colpo di sonno dell’autista all’origine del ribaltamento dell’autobus
“Lo siento, me he dormido”, ‘Mi dispiace, mi sono addormentato’. Questa la confessione dell’autista del bus a bordo del quale viaggiavano le 13 ragazze vittime dello scontro in Catalogna, secondo la ricostruzione del quotidiano spagnolo La Razon.
Tra le vittime ci sono 7 ragazze italiane, sull’autobus viaggiavano 57 studenti Erasmus assegnati a Barcellona, di 22 nazionalità diverse. Le autorità spagnole hanno confermato sia il numero che reso noto i nomi. Sono Francesca Bonello; Elisa Valent; Valentina Gallo; Elena Maestrini; Lucrezia Borghi; Serena Saracino; Elisa Scarascia Mugnozza. Le famiglie, si apprende, sono informate ma non hanno ancora fatto il riconoscimento, tranne per Valentina Gallo. Nell’incidente hanno perso la vita anche due giovani tedesche, una romena, una uzbeka, una francese e una austriaca. I feriti italiani sono sei e due sono stati già dimessi, altri due sono gravi ma non in pericolo di vita. Chi si è salvato aveva la cintura di sicurezza allacciata.
Valentina Gallo era nata a Firenze 22 anni fa, studentessa alla facoltà di Economia che da fine gennaio era in Spagna per partecipare al programma Erasmus, figlia di una coppia originaria di Vallata (Avellino), che da anni si è trasferita nel capoluogo toscano. Il sindaco del paese, Giuseppe Leone, ha annunciato la proclamazione del lutto cittadino nel giorno in cui verranno celebrati i funerali.
FOTO: tratta da ansa.it