Gol di Nainggolan all’89’ minuto, proprio nel momento migliore del Napoli
ROMA (4-2-4): Szczesny; Florenzi (dal 1′ s.t. Maicon), Manolas (dal 21′ p.t. Zukanovic), Rudiger, Digne; Pjanic, Keita; Salah, Nainggolan, Perotti, El Shaarawy (dal 36′ s.t. Totti). All. Spalletti.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan (dal 34′ s.t. Lopez), Jorginho (dal 45′ s.t. Gabbiadini), Hamsik; Callejon, Higuain, Mertens (dal 29′ s.t. Insigne).All. Sarri.
MARCATORI: Nainggolan (R) al 44′ st
ARBITRO: Orsato di Schio.
Napoli, 25 aprile – Allo stadio Olimpico Roma batte Napoli 1-0, con la Juventus che diventa matematicamente Campione d’Italia. Nonostante l’ottima prestazione, gli azzurri incappano in un’altra sconfitta, la terza nelle ultime tre trasferte. Una sconfitta quella di quest’oggi che assomiglia a quella subita lo scorso 13 febbraio a Torino contro la Juve, perché capitata negli ultimi minuti di gioco e dovuta a una disattenzione della difesa. Segno che quando il Napoli scende in campo con il freno a mano tirato e la paura di vincere, o peggio pensa di accontentarsi del pareggio, alla fine perde. Così per gli azzurri la qualificazione alla prossima Champions si fa più complicata, perché questi ultimi quando mancano tre giornate al termine del campionato, sono costretti a difendere i due punti di vantaggio che ancora conservano sui giallorossi.
La Roma si rende pericolosa dopo pochi secondi dal fischio iniziale di Orsato, con Salah che tenta di approfittare di un errore in disimpegno di Hysaj, senza riuscirci. Squadre abbottonate e poche azioni degne di nota nei primi venti minuti. Al 23′ Mertens prova a rendersi pericoloso dalla lunga distanza: tiro centrale e parata senza problemi di Szczesny. Al 28′ lancio splendido di Jorginho per Higuain, che si aggiusta il pallone e va al tiro nonostante la marcatura di Rudiger e Zukanovic: Szczesny respinge.
Nel secondo tempo non cambia l’atteggiamento delle due squadre, sempre molto contratte e attente a non scoprirsi. Al 64′ controllo a seguire di Higuain, che serve Mertens: tiro del belga di poco alto. Quest’ultimo ha ancora un’ottima occasione poco dopo, ma anche questa volta la palla termina oltre la traversa. Sarri sostituisce Mertens con Insigne mentre Spalletti fa entrare Totti.
All’82’ splendido cross di Insigne per il Pipita: Szczesny si lancia in un’uscita disperata, il pallone resta vagante e Hamsik si avventa per il tap-in ma Rudiger lo anticipa in angolo. Dai piedi di Totti nasce all’89’ l’azione che porta al gol di Nainggolan, lasciato tutto libero di concludere al limite dell’area da Albiol e Hysaj. Solo tre i minuti di recupero concessi da Orsato e per il Napoli non c’è più tempo per la rimonta.
FOTO: tratta da ansa.it