Per il Napoli doppietta di Higuain, che raggiunge i 32 gol in campionato. Autorete di Albiol nel finale
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon (dal 34′ s.t. El Kaddouri), Higuain (dal 38′ c.t. Gabbiadini), Insigne (dal 19′ s.t. Mertens). All. Sarri.
ATALANTA (4-2-3-1): Sportiello; Masiello, Toloi, Djimsiti, Dramé; Cigarini, De Roon (dal 37′ s.t. Conti); D’Alessandro (dal 25′ s.t. Monachello), Diamanti (dal 1′ s.t. Freuler), Kurtic; Borriello. All. Reja.
MARCATORI: Higuain (N) al 10′ p.t. e al 32′ s.t., Albiol (N) aut. al 40′ s.t.
ARBITRO: Giacomelli di Trieste.
Napoli, 2 maggio – Al San Paolo tra Napoli e Atalanta finisce 2-1 al termine di una partita molto combattuta. Con questa vittoria gli azzurri mantengono inalterato il vantaggio sulla Roma, quando mancano due gare al termine del campionato. La formazione di Sarri non brilla, come ci si sarebbe potuto aspettare contro un’Atalanta rimaneggiata e con l’infermeria piena. Ma la vittoria arriva lo stesso grazie al solito Higuain, che ne fa due e raggiunge quota 32 gol. A soli 3 centri dal record di Nordahl del 1949. Il Pipita ha 180 minuti per raggiungere questo grande traguardo, ma già oggi è tra i migliori giocatori di sempre della serie A. La sua squadra, invece, in questi 180 minuti deve evitare passi falsi, perché la Roma dimostra di credere nel ribaltone e naturalmente non ha nessuna intenzione di accontentarsi del terzo posto.
Il Napoli passa in vantaggio al 9′ minuto con Higuain, che finalizza un cross coi giri contati di Hamsik. L’Atalanta prova a rispondere subito con Cigarini, che entra in area e serve D’Alessandro, anticipato da Ghoulam al momento del tiro. Al 32′ Allan impegna Sportiello con un tiro dalla lunga distanza: l’estremo difensore dell’Atalanta si rifugia in angolo.
Il Napoli rientra dagli spogliatoi scatenato alla disperata ricerca del raddoppio. Hamsik impegna in due diverse occasioni Sportiello, senza riuscire a infilarlo. Allan al 56′ prova a botta sicura, ma becca una clamorosa traversa. Gli azzurri non riescono a chiudere la partita e Sarri manda sul terreno di gioco Mertens al posto di Insigne. Proprio il belga al 71′ semina un avversario al limite dell’area e va al tiro, che è da dimenticare. Al 75′ Mertens serve Callejon, che crossa per Higuain: l’argentino va di testa ed è 2-0.
L’Atalanta non si dà per vinta e all’85’ grazie ai due subentrati, Conti e Freuler, con la deviazione decisiva di Albiol, accorcia le distanze. Mertens prima e Hamsik poi hanno l’occasione di chiudere definitivamente la gara sul 3-1, ma entrambi non riescono a superare un super Sportiello. Per l’Atalanta non c’è più tempo e l’arbitro manda tutti a prendere un tè caldo. Il Napoli vince soffrendo e dovrà continuare a farlo contro Torino e Frosinone, se vuole entrare in Champions dalla porta principale.
FOTO: tratta da ansa.it