Riforma Terzo Settore. Borrelli (FNSC): “Scritta importante pagina di storia per i giovani italiani”

Approvata la riforma del terzo settore in via definitiva alla Camera. Previsto il cosiddetto servizio civile universale

servizio civileApprovata in via definitiva mercoledì scorso dopo un iter durato due anni. Il Ddl che riforma il Terzo Settore era stato presentato lo scorso 22 agosto del 2014, e dopo diversi passaggi tra Camera e Senato è ora legge ma occorrerà aspettare i decreti attuativi per la definizione di alcuni passaggi cruciali. Istituito il servizio civile universale che, si stima, interesserà oltre 100 mila ragazziche potranno scegliere, ogni anno, di dedicare dagli 8 ai 12 mesi alla sanità, allo sviluppo o alla valorizzazione del patrimonio culturale, all’ambiente, all’integrazione, il loro impegno.

“Il nostro Parlamento ha scritto un’importante pagina di storia per i giovani italiani” con queste parole il Presidente del Forum Nazionale Servizio Civile, Enrico Maria Borrelli, commenta l’approvazione da parte della Camera dei Deputati del disegno di legge delega di Riforma del Terzo Settore, dell’impresa sociale e di disciplina del Servizio Civile Universale.

“Dopo due anni di incontri, di seminari, una consultazione pubblica, diverse audizioni nelle Commissioni parlamentari, il Servizio Civile ha la sua riforma” esulta Borrelli. “Siamo profondamente soddisfatti di veder portato a compimento questo lungo percorso di impegno che ci ha visti in prima linea in una serrata battaglia per i giovani e per garantire la piena attuazione degli art. 11 e 52 della nostra Costituzione” afferma il presidente del FNSC.

“Il disegno di legge approvato alla Camera delega il Governo per la strutturazione, nei prossimi dodici mesi, di un Servizio Civile completamente nuovo che si fonderà però su solidi pilastri valoriali. Preservando l’ancoraggio del Servizio Civile alla ‘difesa non armata della Patria’, viene infatti riconosciuto il ruolo fondamentale dell’impegno dei giovani volontari che, attraverso il Servizio Civile, si rendono strumento per il superamento dei disagi, delle esclusioni, delle emergenze ambientali e sociali, che rappresentano minacce per il progresso materiale e spirituale del nostro Paese” spiega Borrelli.

“Più accessibile, inclusivo, strumento di integrazione oltre che di difesa della Patria e che guarda all’Europa: è questo il Servizio Civile Universale” dichiara il presidente. “Un ringraziamento particolare va a tutti i parlamentari che hanno sostenuto il percorso di riforma con impegno e determinazione. Al Sottosegretario Luigi Bobba, che non si è mai arreso di fronte ai mille problemi. E al Governo che, appena ventiquattromesi fa l’aveva promessa, e oggi  ha reso realtà la riforma”.

“L’impegno del FNSC non si ferma però qui: da ora si apre una seconda importante fase. E’ per questo che rinnoviamo la nostra disponibilità al Governo a collaborare per l’elaborazione dei Decreti Delegati che, in concreto, renderanno il Servizio Civile aperto a tutti i giovani che chiedono di farlo, compresi gli stranieri, e introdurranno una serie di significativi cambiamenti nell’organizzazione e gestione del Servizio Civile” conclude Borrelli.

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