Condannato a 8 mesi l’aggressore dell’autista Anm. L’azienda decide per un servizio di vigilanza

L’aggressore ha patteggiato la pena ed è agli arresti domiciliari

autobus anmNapoli, 15 giugno – Condannato ad 8 mesi di reclusione Vincenzo Visco, il 55enne che sabato scorso ha aggredito con un bicchiere l’autista dell’Anm, Vincenzo Lucchese, di 43 anni, allo stazionamento degli autobus di piazzale Tecchio, a Fuorigrotta (vai all’articolo). L’uomo ha patteggiato la pena ed è attualmente agli arresti domiciliari mentre l’autista ferito al capo ed al volto è ancora ricoverato all’ospedale San Paolo, dove è stato medicato con 30 punti di sutura, rischiando di perdere l’occhio.

Intanto l’Azienda Napoletana Mobilità ha deciso di istituire un servizio di vigilanza privata presso gli stazionamenti di piazza Garibaldi, piazzale Tecchio e via Argine. Quello di sabato scorso non è infatti un caso isolato, si registrano sempre più frequentemente atti vandalici nei confronti degli automezzi e violenze ai dannidei conducenti. La decisione dell’azienda giunge dopo il tavolo sulla sicurezza dei trasporti tenuto nella Questura di Napoli, in attesa di un piano di vigilanza e prevenzione che coinvolgerà Polizia e Carabinieri. “La risposta delle forze dell’ordine – ha detto l’amministratore unico di ANM Alberto Ramaglia – è arrivata tempestiva insieme alle misure e alle proposte che in queste ore si stanno vagliando per essere adottate già a partire da domani”.

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