Il sindaco si è detto disponibile a un incontro istituzionale con il presidente del Consiglio
Napoli, 22 luglio – “Metto a disposizione del premier Matteo Renzi la mia agenda: decida lui luogo, data e ora. Lo incontrerò con il massimo dell’umiltà. Però, non è normale che dopo due anni e mezzo che chiedo un incontro, il primo ministro non risponda al sindaco della terza città d’Italia”. A dirlo è il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ospite alla trasmissione Lente di ingrandimento su Televomero. “Quando Renzi risponde in napoletano nunn’o ssaccio se incontro de Magistris – continua il primo cittadino – dalle nostre parti significa: vediamo se ho tempo. Non mi sembra giusto rispondere così. A me non interessa incontrarlo per una questione personale, politicamente le distanze sono enormi, si tratta di incontri istituzionali”.
De Magistris ha ribadito che non ha cambiato e non cambierà idea né sul commissariamento di Bagnoli né sul referendum costituzionale di ottobre. “Renzi sta iniziando a riconoscere i passi avanti della città – sostiene il sindaco – ormai parla con il nostro stesso linguaggio, parla di ‘Napoli capitale del futuro’, ma noi già ci siamo nel futuro. Investa concretamente senza fare propaganda e andiamo avanti. Su Bagnoli ha le nostre stesse idee e propone il nostro stesso piano, allora facciamolo insieme ciascuno per la propria parte e si faccia una ragione del dato che il commissario non ci serve. Anche a Bagnoli il suo partito ha perso e – conclude – qualcosa vorrà pure dire”.