Sotto accusa dirigenti del Miur e dell’ufficio scolastico regionale, dirigenti scolastici, docenti e sindacalisti
Napoli, 3 novembre – Chiesto dalla procura di Napoli il rinvio a giudizio nei confronti di 13 tra dirigenti del Miur e dell’ufficio scolastico regionale, dirigenti scolastici, docenti e sindacalisti, a conclusione dell’inchiesta su presunte irregolarità nel concorso per 224 dirigenti di scuole primarie e secondarie in Campania svoltosi nel 2014. Le accuse contestate a vario titolo vanno dall’associazione per delinquere, al falso e all’abuso di ufficio.
L’indagine – condotta dal pm Ida Frongillo e coordinata dal procuratore aggiunto Alfonso D’Avino – si riferisce a presunte irregolarità allo scopo di favorire alcuni candidati per il superamento della prova scritta: in alcuni casi alcuni componenti della commissione esaminatrice avrebbero ricevuto la ”minuta” dell’elaborato per aggirare l’anonimato, in altri casi il compito del docente da favorire era segnato con un cerchietto, sempre per fare in modo di aggirare l’anonimato prima dell’apertura della busta col nome del candidato.