Ricostruito anche il tentativo di omicidio di narcotrafficante ribellatosi al pizzo
Napoli, 18 gennaio – I carabinieri del Nucleo investigativo di Torre Annunziata hanno dato esecuzione nella città oplontina, a Torre del Greco e a Monfalcone (Gorizia) a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Dda nei confronti di 8 persone (considerate legate agli affari del clan Gionta), ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, tentativo di omicidio, associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti, estorsione e detenzione e porto illecito di armi, tutti aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose.
I carabinieri hanno ricostruito, tra l’altro, la dinamica del tentativo di omicidio, avvenuto a Torre Annunziata il 10 febbraio 2015, di un narcotrafficante che si era ribellato al pagamento del “regalo di Natale per i carcerati”. Documentato dai militari il giro delle estorsioni agli imprenditori, la gestione delle ‘piazze di spaccio’ con imposizione del versamento di una quota dei profitti nelle casse del clan.