Docenti, abilitati e non, anche con anni di esperienza, sono uguali ai colleghi che superano concorso scuola, niente fase transitoria
“Apprendiamo, dai numerosi post, che i docenti precari, abilitati e non, continuano a scrivere ai deputati dell’attuale parlamento, che nessun dialogo si apre fra tali docenti e i membri del parlamento”. Cosi, recita la nota della coordinatrice dei docenti precari abilitati non inseriti in graduatoria ad esaurimento, l’avvocato Fasulo Anna e dell’ingegner Pasquale Vespa, presidente dell’Associazione Nazionale Docenti per i Diritti dei Lavoratori.
Dalle risposte alle domande poste da diversi docenti precari, sulla pagina Facebook dell’onorevole Maria Coscia, membro della commissione cultura della camera dei deputati, nonchè capogruppo dei parlamentari dem, nessuna apertura traspare a favore dell’assunzione dei docenti precari, abilitati e non.
I docenti precari, lamentano una situazione critica dovuta all’approvazione delle Deleghe alla Buona Scuala. Ciò nonostante, la deputata Maria Coscia, risponde che “non è in atto nessuna sanatoria. Nessun concorso per soli titoli. Siete uguali ai colleghi che oggi entrano in ruolo per aver superato il concorso e siete anche avvantaggiati. AMPIAMENTE. E i colleghi che hanno fatto il concorso? e tutti i dipendenti pubblici che per accedere a ruoli nella PA fanno il concorso? Avete uno strano concetto di giustizia. Questo c’è nella delega. Nel corso delle audizioni si valuterà. Italia Oggi – continua la parlamentare dem – mai generosa nei giudizi sull’operato del governo vi definisce precari a corsia preferenziale (solo prova orale). Se vuole essere assunta anche senza questa prova non credo otterrà soddisfazione. E credo sia giusto per TUTTI i suoi colleghi che per avere il ruolo hanno superato un concorso….Conclude, la deputata, dicendo che ”Scusate, per impegni parlamentari non posso continuare a rispondere alle vostre domande. Riprenderò appena possibile. Chi volesse mandare suggerimenti o osservazioni può farlo inviando un msg privato che in testa rechi la dicitura: COMMENTO DELEGHE”.
I coordinatori dei due gruppi di docenti precari commentano con profonda amarezza la freddezza e la scarsa considerazione che trapela dal post con il quale la parlamentare dem liquida i docenti che chiedono ascolto su Facebook. “Ci giungono tante richieste di chiarimenti, avanzate dai docenti precari, abilitati e non. Questi, più uniti che mai – continua la nota dei coordinatori -, sosterranno a gran voce la loro richiesta di inserimento nelle graduatorie provinciali ad esaurimento di tutti i precari abilitati e l’inserimento nella seconda fascia delle graduatorie ad esaurimento di tutti i precari non abilitati, attualmente relegati nella terza fascia delle graduatorie di istituto”.