Le parole del sindaco all’indomani delle dimissioni dell’amministratore delegato della Napoli Servizi, Domenico Allocca
Napoli, 10 febbraio – “I nostri obiettivi sono approfondire, capire e decidere in tempi rapidi perché a noi interessa solo che le società partecipate, così come il Comune funzionino bene, che ci sia un clima di armonia tra le varie persone, che i diritti e la dignità dei lavoratori siano sempre salvaguardati e che ci sia un innalzamento della qualità dei servizi”. Lo ha affermato il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, all’indomani della pubblicazione da parte del quotidiano Il Mattino della registrazione di un incontro tra l’amministratore delegato della Napoli Servizi, Domenico Allocca, e alcuni manager della partecipata comunale. Ieri sera Allocca ha presentato a de Magistris le sue dimissioni.
Allocca, nel corso della riunione dello scorso 18 ottobre, si era lasciato andare a un duro sfogo. “Al Comune – aveva detto – ci sono i tecnici tra i più ignoranti del mondo, assunzioni fatte come ammortizzatori sociali: Mucciariello e Filace per sette anni si sono fatti …. mentali su tutto, senza risolvere il problema della riscossione. Il Comune deve mantenere una platea di lestofanti che si arricchisce alle spalle dell’Ente”.
I sindacalisti venivano definiti dall’amministratore degli “zingari ignoranti” e critiche non venivano risparmiate all’assessore al Bilancio, Salvatore Palma, e in generale alla Giunta. “L’amministrazione – continuava Allocca – non sta sul pezzo, questo il problema, purtroppo abbiamo un assessore al Bilancio inadeguato a prescindere da tutti gli altri come Panini. Questa situazione si è determinata perché le forze politiche con più spessore hanno abdicato nello gestire questa città: non ci sono più i sindacati e i partiti politici”.
Alla pubblicazione dell’articolo del quotidiano Il Mattino, de Magistris ha promesso di approfondire la questione e nel caso “prendere provvedimenti”. Poi ieri sera sono arrivate le dimissioni di Allocca da amministratore della Napoli Servizi.
Oggi il sindaco afferma che la presentazione delle dimissioni di Allocca è un fatto “importante”, perché dimostra che quest’ultimo “si è immediatamente reso conto della situazione di imbarazzo che ha creato e di cui è stato protagonista”. “Io – sottolinea il sindaco – sono abituato a non andare dietro né alla titolite né ad operazioni discutibili perché qui si parla di una registrazione captata in una riunione fatta all’interno di un ufficio, che qualcuno ha ritenuto di registrare e che è stata pubblicata come fonte anonima da un mezzo di comunicazione”.
“Ad Alloca come altri – prosegue il sindaco – ho sempre detto che noi siamo una squadra. Se qualcuno pensa di fare il giocatore solitario non va da nessuna parte. Chi non ha l’umiltà, chi non ha la capacità di creare relazioni umane – conclude –, non è idoneo a restare in una squadra come quella della città di Napoli e del Comune”.