Lo scrive il Mattino
Curiosità lecita: il cardinale di Napoli, chiuderà questo nuovo caso di depravazione con la formula “Abbiamo accertato e non è emerso nulla?” Sepe aveva adottato la formula pilatesca per assolvere un parroco napoletano accusato da una delle vittime di abusi sessuali. Ora l’arcivescovo è alle prese con un dossier inviato da un ragazzo che come altri maggiorenni sarebbe stato adescato sui social e siti di incontri gay per festini a sfondo omosessuale, avvenuti in una casa nella zona centrale della città.
Intervistato dal quotidiano Il Mattino il ragazzo ha riferito che il prete per ogni incontro regalava una trentina di euro e che alle prestazioni dei giovani partecipavano anche altri preti. Il commento: c’è a Napoli un pool di giornalisti intenzionati a scavare a fondo in questo mondo di nefandezze come hanno fatto i colleghi “Spotlight” del Boston Globe capaci di smascherare una rete incredibilmente estesa di preti pedofili americani?