Il Presidente della Repubblica ha visitato questa mattina il nuovo Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, luogo della prima tratta ferroviaria italiana, la Napoli-Portici voluta dal re Ferdinando II di Borbone e inaugurata il 3 ottobre 1839
Napoli, 31 marzo – Un elegante treno d’epoca ha condotto stamane il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa. Per raggiungere Pietrarsa, luogo della prima tratta ferroviaria italiana, la Napoli-Portici voluta dal Re Ferdinando II di Borbone e inaugurata il 3 ottobre 1839, nonché del Reale Opificio borbonico, il Presidente della Repubblica ha viaggiato sul Pietrarsa Express, composto da carrozze d’epoca Centoporte e Corbellini, trainate da una coppia di locomotive elettriche E626. Ad accoglierlo Renato Mazzoncini e Mauro Moretti, rispettivamente Ad e presidente della Fondazione Fs, il prefetto di Napoli Carmela Pagano, il vicesindaco di Napoli Raffaele Del Giudice, il commissario straordinario del Comune di Portici Roberto Esposito, il governatore della Campania Vincenzo De Luca. Assente il sindaco di Napoli Luigi de Magistris per impegni istituzionali.
Il Presidente della Repubblica mancava in città dalla sua vacanza a Villa Rosebery, durata alcuni giorni a inizio anno. Visitando il Museo, che è stato recentemente oggetto di un restauro architettonico imponente del valore di 15 milioni di euro, secondo quanto riferito dall’Ad Mazzoncini, il Presidente della Repubblica ha affermato: “È un posto che lascia senza fiato”.
La Fondazione Fs, dalla quale dipende il Museo, ha allestito una mostra fotografica con immagini inedite, in bianco e nero, provenienti da archivi delle Ferrovie dello Stato. Il Presidente ha ammirato anche delle foto d’epoca nelle quali compare Bernardo Mattarella, padre del Capo dello Stato, che fu per due volte ministro dei Trasporti e sottogretario. “Il Presidente – ha riferito ai giornalisti il direttore generale della Fondazione Fs, Luigi Cantamessa – ha riconosciuto anche dei funzionari che aveva conosciuto da bambino”. Cantamessa ha inoltre sottolineato che Mattarella “ha seguito con grande interesse la presentazione degli ambienti del Museo, mostrando approfondita conoscenza di tutto quello che fa parte della storia delle ferrovie e delle caratteristiche dei treni”.
FOTO: tratta da repubblica.it