L’ex tycoon è indagato per oltraggio alla giustizia dal procuratore Mueller
L’America ci prova, erode la stabilità di Trump a colpi di maglio della magistratura e il popolo degli antagonisti auspica che sia la legge a rispedire al mittente, cioè ad affari puliti e non il peggior presidente della storia americana, pur costellata di precedenti poco edificanti (Nixon, Bush, Clinton e affini).
L’autorevolezza del Washington Post solleva da ogni dubbio sull’infondatezza della vicenda. Rivela che l’ex tycoon è indagato per oltraggio alla giustizia dal procuratore Mueller. Il magistrato vuole accertare se Trump ha ordinato a Comey, ex capo dell’Fbi, di non indagare sull’ingerenza della Russia nella campagna per le presidenziali a vantaggio del candidato repubblicano. Per un reato analogo Clinton dovette rispondere al Senato delle menzogne sulla vicenda del rapporto con la stagista Monica Lewinsky. L’ostruzione della giustizia negli Stati Uniti è valutato come grave crimine e prevede l’impeachment.