Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha commentato la bocciatura alla Camera dei deputati di un emendamento sul disegno di legge Concorrenza, che riproponeva il principio di equità per gli automobilisti corretti
Napoli, 28 giugno – “Ricordo che il Pd e lo stesso Impegno (Leonardo Impegno è un deputto Pd, ndr) cavalcarono in modo strumentale un tema di ingiustizia nei confronti dei napoletani, costretti a pagare la Rc Auto più cara d’Italia, a parità di condizioni rispetto ai sinistri”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, commentando con i cronisti la bocciatura alla Camera dei deputati di un emendamento sul disegno di legge Concorrenza, che riproponeva il principio di equità per gli automobilisti corretti. I deputati campani del Pd, al momento del voto, hanno lasciato l’Aula: il risultato è stata la bocciatura dell’emendamento. La richiesta di bocciatura è arrivata dal Governo.
Il dem Impegno ieri aveva affermato: “Non ho partecipato al voto come tutti i campani, ma la battaglia su Rc auto più equa per il Sud trova legittimità nel ddl”. Legittimità che sarebbe dettata dal fatto che la legge prevede sconti in alcune aree del Paese, “che devono essere significativi, ulteriori e aggiuntivi rispetto ad altre aree”.
De Magistris ha ricordato come “i deputati del Pd dissero che avrebbero svolto il ruolo di paladini in Parlamento per ottenere questo risultato (ristabilire equità delle tariffe tra Nord e Sud, ndr), ma hanno presentato un emendamento che poi non hanno votato. Se il partito che governa il Paese e che ha la maggioranza in Parlamento, non riesce a cancellare nemmeno questa ingiustizia così manifesta – ha sottolineato il sindaco –, immaginiamoci che valore di chiacchiere eteree hanno tutte le affermazioni retoriche sui parlamentari napoletani che difendono la città. Ieri è stata scritta una brutta pagina nei confronti dei cittadini, credo si sia trattato di strumentalizzazione politica”.