La prima riunione della Conferenza servizi si è tenuta stamane nella Prefettura di Napoli. Presenti il commissario governativo per Bagnoli, Salvo Nastasi, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, i tecnici di Invitalia e del ministero per l’ambiente. Per il Comune di Napoli erano presenti due tecnici dei dipartimenti Urbanistica e Ambiente
Napoli, 14 aprile – Si è tenuta questa mattina nella Prefettura di Napoli la prima riunione della Conferenza dei servizi sulla bonifica di Bagnoli, nel corso della quale è stato approvato il Piano delle caratterizzazioni messo a punto dall’Ispra. Erano presenti alla riunione il commissario governativo per Bagnoli, Salvo Nastasi, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, i tecnici di Invitalia e del ministero per l’ambiente. Assente il sindaco di Napoli, Luigi de Magisitris, che ha scelto di inviare in rappresentanza del Comune due tecnici dei dipartimenti Urbanistica e Ambiente.
Presenti anche alcuni residenti delle aree di Coroglio e Bagnoli, convocati per discutere dell’esproprio delle loro case (vai all’articolo). Questi ultimi, secondo quanto riferito all’Ansa da tecnici di Invitalia, avranno diritto alla ricostruzione degli immobili espropriati e al reinsediamento nell’area di Bagnoli. A tal proposito, afferma il commissario Nastasi: “Abbiamo avviato con i proprietari una discussione molto franca. Ci rivedremo dopo il piano di caratterizzazioni per decidere sul da farsi”.
La Conferenza servizi, che dovrebbe concludersi il prossimo 14 maggio, tornerà a riunirsi il 3 maggio per affrontare il nodo dell’arenile nord di Bagnoli, i cui lavori dovrebbero partire prima dell’estate. Sul piano delle caratterizzazioni il parere del Comune è positivo. Possibile che lo sia anche sull’arretramento di Città della Scienza, necessario per la spiaggia libera da Coroglio a Pozzuoli, per la quale 14mila cittadini firmarono qualche anno fa una petizione. Sembra invece ancora da chiarire la vicenda degli espropri, in cui sarebbero coinvolti anche un commissariato di polizia, un circolo nautico e l’istituto alberghiero di Bagnoli.
Proprio sulla vicenda espropri, il presidente della Giunta regionale, De Luca, spiega: “Abbiamo discusso con i proprietari della zona e credo sia ovvio che non ci sarà nessun esproprio, ci rivedremo con loro dopo il piano di caratterizzazioni per decidere sul da farsi, ma considero irresponsabile che si parli di deportazioni. Sarà necessario – aggiunge – capire cosa c’è sotto la colmata di cemento. Il progetto va fatto in maniera attenta e questo è il primo passo per avere il dissequestro dell’area, poi si ragionerà nel merito del progetto di sviluppo e del risanamento di Bagnoli”.
De Luca ha anche criticato il comportamento di de Magistris, parlando di “25 anni di chiacchiere e 300 milioni buttati al vento”. “Non capisco certe polemiche – ha aggiunto –. Io avrei detto grazie al Governo e l’avrei sfidato sul rispetto dei tempi”. Proprio i 25 anni di ritardi per la bonifica di Bagnoli sono al centro del nuovo botta e risposta tra il presidente del Consiglio Matteo Renzi e de Magistris, con il primo che ha parlato di “schifezza voluta dall’incapacità della classe politica del passato” e il secondo che ha risposto “Renzi dimentica che la candidata sindaco del Pd a Napoli Valeria Valente era assessore della Giunta Iervolino proprio in quegli anni di nefandezze politiche” (vai all’articolo).
FOTO: tratta da ansa.it