Mozione di sfiducia al presidente della X Municipalità, Diego Civitillo: “Chi mi accusa di sentire una sola campana è disattento”

Il presidente della X Municipalità (Bagnoli e Fuorigrotta) definisce “a dir poco fazioso” un articolo del quotidiano Il Mattino sulla vicenda della mozione di sfiducia firmata da 15 consiglieri

Napoli, 12 agosto – Al presidente della X Municipalità (Bagnoli e Fuorigrotta), Diego Civitillo, e alla sua Giunta è stata presentata una mozione di sfiducia firmata da 15 consiglieri. A rivelarlo è stato il quotidiano Il Mattino, con un articolo sulla vicenda, che Civitillo non esita a definire “a dir poco fazioso”. Per il presidente nell’articolo del Mattino vengono raccontate “fandonie su un fantomatico non appoggio al piano per Bagnoli di Comune e Governo, sul quale invece stiamo lavorando da anni”.

“Rivendico il lavoro svolto al di fuori delle istituzioni e al fianco delle istituzioni – afferma Civitillo in un post su Facebook –. Rivendico gli accordi conseguiti in termini di bonifica, spiaggia pubblica, rimozione della colmata, parco verde, conservazione della storicità del Borgo di Coroglio. Un accordo istituzionale che ha recepito le indicazioni di numerosi attori territoriali, che indipendentemente dai partiti politici hanno espresso posizioni chiare e coerenti, anche in controtendenza con l’attuale amministrazione”.

“Chi accusa me di aver ascoltato una sola campana – afferma ancora Civitillo – evidentemente è un osservatore parziale e disattento, ed in ogni caso dimentica che anche Invitalia ha proposto percorsi di partecipazione più o meno strutturati, che hanno portato all’approvazione dell’accordo. Invitalia che nella persona dell’ingegner Pietro Spirito invitammo in Consiglio per approfondire alcuni dei temi trattati, nonostante le diverse posizioni politiche, alimentando quel clima di collaborazione interistituzionale precedentemente assente”.

Il rapporto costruito con i movimenti fa parte del lavoro svolto, che rivendico con forza, seppur nelle rispettive autonomie e differenze, mentre in maniera politicamente miope alcuni consiglieri vorrebbero accusare il sottoscritto e i movimenti territoriali di accordi consociativistici che rimando al mittente. Piuttosto – sottolinea Civitillo – siamo stati noi con le lotte territoriali a denunciare in tempi non sospetti gli ultimi trent’anni di consociativismo delle politiche su Bagnoli, che hanno prodotto spartizioni clientelari, oltre 300 milioni di euro di fondi pubblici finiti nell’oblio e un’indagine con diversi capi di imputazione (truffa, mancata bonifica, disastro ambientale) ancora in corso.

“Rimandiamo al mittente anche le accuse di immobilismo della giunta municipale in termini di lavoro – afferma Civitillo – siamo infatti la Municipalità che proprio in termini economici è riuscita a mettere a bilancio le cifre più consistenti. Cifre conquistate con il lavoro quotidiano di indirizzo della Giunta e recupero fondi da parte dei servizi e non come apparso sulle colonne de Il Mattino pochi giorni fa, secondo una logica ‘amicale’ di sovvenzione da parte del Sindaco”.

“In tema di partecipazione – prosegue Civitillo – abbiamo partecipato a dibattiti pubblici relativamente all’accordo su Bagnoli e promosso la discussione inerente il piano urbanistico dell’area ex Nato, quest’ultimo tema in accordo con il lavoro della Commissione competente. Nel corso di questo primo anno abbiamo trattato in Consiglio temi delicati dal punto di vista locale come l’Ospedale San Paolo e la movida, abbiamo ospitato la commissione Anticamorra della Regione Campania, tutti temi su cui abbiamo espresso posizioni importanti spesso in accordo con le opposizioni. Opposizioni che oggi contestano l’operato dalla maggioranza ma che in consiglio hanno votato più volte i documenti proposti dalle commissioni accodandosi all’operato dalla maggioranza. Ritengo fondamentale il confronto politico, sia interno la Municipalità, ma soprattutto esterno, se questo è volto al miglioramento della qualità del dibattito politico territoriale”.

“Faccio pertanto appello ai soggetti politici organizzati, istituzionali e non, e ai sinceri democratici, al fine di amplificare ulteriormente l’eco della rivendicazioni territoriali e l’efficacia dell’azione di governo portata avanti fin’ora. Non troveranno mai spazio nella nostra esperienza politica di Giunta e maggioranza le politiche fondate sul ricatto e sulla spartizione delle poltrone o degli interessi di parte. Siamo a saremo sempre distanti dalle logiche clientelari prodotte sul nostro territorio nel corso degli ultimi trent’anni. D’altra parte – conclude il presidente – ricevere un simile attacco dal giornale cittadino edito da Caltagirone, non avulso dal contesto del piano Bagnoli (aspettiamo che paghi la bonifica dell’area ex Cementir) dimostra che il lavoro svolto ha colpito alcuni interessi specifici”.

FOTO: tratta da facebook.com

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