Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, si è scagliato contro giornali e giornalisti, in occasione del forum Insieme per il diabete, affermando che “ci sono relitti umani che non sono capaci di fare i giornalisti, lavoro difficile”. Poi, su Facebook, la precisazione: “Parlo di singoli personaggi, non mi rivolgo alla categoria”
Napoli, 7 settembre – Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, con il suo soliti toni coloriti, quest’oggi come già ha fatto varie volte in passato, è tornato a scagliarsi contro giornali e giornalisti. Parlando del piano di rientro della sanità campana, incarico per il quale è stato nominato commissario lo scorso luglio, durante il forum Insieme per il diabete, De Luca ha affermato: “Nonn leggete i giornali, anziché comprare i giornali comprate una pastiera o un babà così evitate di intossicarvi il fegato e di leggere bestialità, parliamo di gente che spara titoli ad capocchiam. Conoscete gli ultimi episodi, procederemo come dovuto soprattutto rispetto al presunto cadavere abbandonato al Cardarelli: è una vergogna”.
Non contento, De Luca ha poi pronunciato parole ancora più dure. “La polemica con il sindaco di Napoli è totalmente inventata. Ieri abbiamo promosso 100.000 abbonamenti gratuiti per gli studenti campani, una delle maggiori iniziative sociali prese in Italia per il diritto allo studio (vai all’articolo). Mi fanno una domanda sul trasporto e io rispondo in base a quelle che sono le mie responsabilità, l’Eav. Altre aziende sono di competenza di altre istituzioni che dovranno varare i piani industriali aziendali. Punto. Titolo sparato, polemica. Pura cialtroneria, relitti umani che non sono capaci di fare i giornalisti, lavoro difficile. Ci tuteleremo dalle aggressioni mediatiche, non si può diffamare il Cardarelli per vendere una copia in più di giornale”.
Successivamente, su Facebook, il governatore ha precisato che si riferiva a singoli personaggi, e non all’intera categoria: “Libertà di stampa. Chi la difende può difendere anche chi diffonde notizie false? Nulla di nuovo: si estrapola una frase dal discorso, si omette il riferimento rivolto ai numerosi giornalisti presenti (“parlo di singoli personaggi, non mi rivolgo alla categoria che svolge un lavoro difficile e prezioso…”), ed è polemica – ha scritto De Luca –. Lo ribadiamo: massimo rispetto per la funzione critica dell’informazione, pilastro della democrazia. Massimo disprezzo per chi diffonde false notizie. Chi ha dei dubbi, ascolti la registrazione”.
“Il presidente della Regione Vincenzo De Luca si spreca ancora una volta in aggettivi e commenti contro la stampa locale, parla di ‘cialtroneria’, invitando, addirittura, a non comprare e leggere i giornali. Definisce, tra l’altro, i cronisti ‘relitti incapaci di fare i giornalisti’. Evidentemente, per De Luca il diritto di cronaca vale solo quando si tratta di elogiare l’attività della sua amministrazione”. Questa è la risposta del Sindacato unitario dei giornalisti della Campania agli ultimi attacchi di De Luca.
“Ricordiamo al governatore che – continua il sindacato – viviamo in un Paese che prevede addirittura il carcere per i giornalisti e dove i magistrati arrivano a sequestrare i telefonini dei cronisti, che, se sbagliano, rispondono in sede penale e civile di quello che scrivono. Il Sindacato dei giornalisti invita tutti, in primis gli altri organismi di categoria a livello locale, a prendere le distanze da un interlocutore che non ha alcun rispetto verso la stampa”.