
“Il rimpasto della Giunta – operato dal Sindaco De Magistris dopo un anno di amministrazione – con l’ingresso di due “new entries” testimonia delle difficoltà oggettive di un governo efficiente in una città problematica come Napoli.
Non era e non è all’ordine del giorno una partecipazione del PD alla Giunta, sia per i diversi ruoli attribuiti dall’elettorato sia per le distanze – ancora esistenti – su qualificanti temi programmatici per lo sviluppo di Napoli, sui quali approfondirà l’imminente Congresso provinciale del PD di Napoli di fine luglio.
Alcuni giornali in questi giorni hanno voluto attribuire ai due nuovi assessori Salvatore Palma e Enrico Panini una pretesa vicinanza politica con il PD. Si tratta di scelte effettuate in legittima autonomia dal Sindaco De Magistris, alle quali il PD a nessun livello ha contribuito.
Resta l’interesse primario e il possibile sostegno del PD – che si conferma al servizio della città – a che l’esperienza di governo del Sindaco De Magistris, depurata di esagerazioni di colore, abbia uno sviluppo positivo nell’avviare a soluzione le tante emergenze di Napoli nella grave condizione economica del Paese.”