Oltre 1000 lavoratori precari della Sanità attendono risposte dalla Regione Campania: “Il governatore De Luca aveva promesso la stabilizzazione”
Napoli, 14 ottobre – Si sono riuniti in comitato, il Mopass, Movimento dei Precari atipici e subordinati della Sanità in Campania, sono in trecento e manifestano da due settimane. Oggi ancora un presidio all’ingresso dell’ospedale Monaldi. Attendevano di parlare con il presidente della Regione Campania, nonchè commissario della Sanità campana, ma l’incontro non c’è stato.
La Struttura Commissariale Regionale, con la Legge Regionale n. 10 del 31 marzo 2017, aveva dato il via al censimento dei precari della Sanità impegnandosi ad emanare successivamente le modalità di stabilizzazione di questo personale. Il censimento è stato ultimato a maggio di quest’anno e intanto la Campania ha stabilizzato già 800 lavoratori ma oltre 1000 precari “subordinati” attendono una risposta e l’attuazione della seconda fase del processo di stabilizzazione come promesso dal Governatore
Sono determinati ad andare avanti con la protesta “De Luca aveva promesso – ci dicono -, diventato commissario, di stabilizzare i restanti precari con una seconda fase, ed invece ha deciso di indire nuovi concorsi”. In questo modo, i restanti precari, rischiano di vedere andare in fumo tanti anni di lavoro precario e di essere licenziati.