Palazzo San Giacomo pagherà un terzo del totale del debito, circa 20 milioni, in dieci anni
Napoli, 24 febbraio – Il Comune di Napoli e l’Uta (Unità tecnica amministrativa) del dipartimento Protezione civile, hanno trovato un accordo sul debito maturato ai tempi del commissariamento per l’emergenza rifiuti: Palazzo San Giacomo pagherà un terzo del totale del debito, circa 20 milioni, in dieci anni.
Ancora da scegliere la modalità con la quale gestire la restante parte del debito, composta da spese previste per il commissariamento e interessi maturati negli anni, per un totale di 46 milioni e 500 mila euro. Il Comune spera di ottenere un’altra rateizzazione e magari una riduzione almeno sulla parte di interessi. Il debito maturato ai tempi del commissariamento per l’emergenza rifiuti è tra le ragioni che hanno spinto i vertici dell’Amministrazione comunale a manifestare davanti Montecitorio mercoledì scorso (vai all’articolo).
“Purtroppo ci ritroviamo a parlare per l’ennesima volta di un passivo vecchio di anni, che non ha prodotto questa Amministrazione”, ha dichiarato al quotidiano Il Mattino il vicesindaco Raffaele Del Giudice. “Era fondamentale – ha aggiunto – attivare un’interlocuzione tra la struttura del commissariato Uta e gli uffici del Comune di Napoli al fine di dare vita ad un’azione di monitoraggio e di analisi del debito per consentirne una rateizzazione, in quota parte già ottenuta, ed una eventuale depurazione dai costi dei contenziosi”.