Opportunità per Governo e Sindacati di firmare un importante accordo “Non solo la necessaria abilitazione ma la doverosa stabilizzazione di chi ha minimo 3 anni di servizio”
“Lunedì 6 maggio si aprirà al Miur il tavolo tecnico relativo a “precariato e reclutamento”. Il Governo del Cambiamento e così le maggiori sigle sindacali del nostro Paese avranno la grande opportunità di siglare un accordo volto alla stabilizzazione di decine di migliaia di donne e uomini che hanno fatto del loro lavoro precario una missione. Anni di sacrifici, di studio, di specializzazioni a spese proprie. Ora il Governo ha la possibilità di cambiare radicalmente la rotta stabilizzando chi da anni consente il corretto funzionamento della scuola pubblica”. Così in una nota il professor Pasquale Vespa, presidente dell’Associazione Nazionale Docenti per i Diritti dei Lavoratori.
“Non solo la necessaria abilitazione – continua il presidente Vespa – ma la doverosa stabilizzazione di chi ha minimo 3 anni di servizio fino ad arrivare a punte record di 12 anni di vita precaria e di esperienza accumulata da terza fascia. Nessuno si erga a fustigatore del popolo, nessuno può conoscere le esperienze personali di chi si è visto ripetutamente sbattuta la porta in faccia dai governi che si sono succeduti. Basti ricordare il concorso 2016 riservato agli abilitati e il concorso semplificato e ancora una volta riservato a chi ha avuto la possibilità di abilitarsi. Una vita fatta di ricorsi vinti anche da chi non aveva i requisiti per partecipare al Pas 2013 ed oggi si ritrova di ruolo con percorsi agevolati, e i sacrifici di chi, avendo seguito le regole imposte dalla normativa, ha semplicemente atteso che la porta si riaprisse, magari cambiando città per poter lavorare e continuare a fare esperienza”.
“E’ il momento di invertire la rotta, si diceva, è l’occasione per poter dare serenità a decine di migliaia di famiglie che hanno fondato la loro vita su un reddito precario di un lavoro precario. E’ l’occasione per poter dire a tutti, “Abbiamo mantenuto le promesse della campagna elettorale“, “Abbiamo mantenuto i patti scritti nel Contratto di Governo” al punto 22. Un patto non solo tra forze politiche ma anche e soprattutto con i Cittadini che hanno determinato il cambiamento”.
“I neolaureati avranno le loro opportunità con un concorso riservato loro senza corsie preferenziali per qualcuno. Quei qualcuno che non hanno bisogno di agevolazioni ma di stabilizzazione” conclude il professor Pasquale Vespa.