Celebrazione presso la sede della Direzione Marittima di Napoli
Si è celebrato oggi, presso la sede della Direzione Marittima di Napoli, il 154° anniversario della fondazione del Corpo, avvenuta il 20 luglio 1865, in occasione della quale sono stati ripercorsi gli eventi salienti che hanno caratterizzato i 30 anni trascorsi dalla costituzione della Guardia Costiera, avvenuta nel 1989 con provvedimento a firma dell’allora Ministro della Difesa Zanone e dell’allora Ministro della Marina Mercantile Prandini.
La Guardia Costiera, che costituisce l’articolazione del Corpo delle Capitanerie di porto a carattere tecnico operativo, è stata dunque al centro del convegno presieduto dal Direttore Marittimo e Comandante del porto di Napoli, Ammiraglio Ispettore (CP) Pietro G. Vella, che ha accolto, nella sede partenopea del Corpo, anche numerosi colleghi, oggi in quiescenza, i quali, accettando l’invito, hanno partecipato con grande interesse all’evento.
Dopo la visione del videomessaggio che il Comandante Generale, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino, ha inteso indirizzare agli 11.000 uomini e donne del Corpo, è stata ripercorsa la storia della Guardia Costiera attraverso i suoi momenti salienti unitamente a coloro i quali, di questa storia, sono stati protagonisti e che hanno fatto sì, con coraggio e professionalità, che eventi, spesso complessi e drammatici, siano oggi momenti da ricordare.
Sono dunque stati commemorati anche coloro i quali, caduti nell’adempimento del proprio dovere, hanno dedicato e sacrificato la vita in nome dei più alti ideali.
Ed è a questi uomini che, citando le parole del Comandante Generale, è stata dedicata “questa giornata al lavoro, perché se oggi la Guardia Costiera è uno strumento operativo importante, se le Capitanerie continuano ad assolvere a quel ruolo fondamentale di amministrazione che accompagna ogni giorno gli usi civili del mare lo dobbiamo anche al loro lavoro e alla loro perseveranza”.
Le celebrazioni sono proseguite con la consegna della medaglia mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare al personale in servizio ed in quiescenza che ha raggiunto questo prestigioso “traguardo”.
Dopo la santa messa, celebrata da Don. Gerardo Sangiovanni nella cappella del Comando, gli invitati si sono recati a bordo della motovedetta CP 280 dove sono stati accolti dall’ equipaggio e dal C.te , 1° Luogotenente Sebastiano Auriemma, il quale ha condotto al largo l’unità navale dalla quale, una volta benedetta, è stata deposta in mare la Corona di alloro in onore dei caduti.