Polemica tra le opposizioni e l’Amministrazione comunale, con il sindaco de Magistris che parla di “comportamento inqualificabile” e di “battaglia politica da quattro soldi”
Napoli, 29 aprile – La seduta odierna del Consiglio comunale di Napoli è stata sciolta per mancanza del numero legale. I gruppi di opposizione come Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e La Città hanno infatti deciso di disertare la seduta in quanto non si è ancora proceduto alla cancellazione delle multe erogate dalla ztl centro storico nel periodo compreso tra il 6 giugno e il 18 settembre 2020, quando il Comune per dare respiro ai commercianti dopo il lockdown primaverile, aveva previsto che alcune ztl del centro città dopo una certa ora si tramutassero in aree pedonali, non preoccupandosi però di adeguare la segnaletica verticale. Nonostante l’annuncio del sindaco de Magistris di annullare le multe e una delibera di Giunta che ammette la buona fede dei cittadini, i verbali non sono stati ancora annullati anche perché nessun dirigente sembrerebbe volersi assumere la responsabilità di firmarne la cancellazione.
“Sono trascorsi ormai oltre quattro mesi da quando (il 10 dicembre 2020) il Consiglio Comunale di Napoli, ha approvato all’unanimità una mozione con la quale ha impegnato il Sindaco e la Giunta a dichiarare, con procedura di autotutela, la nullità degli atti che hanno causato la elevazione, a carico di migliaia di cittadini del Centro Storico, di pesanti sanzioni per la violazione della ZTL e delle Aree pedonali. Si è chiesto, ancora, di procedere all’annullamento di tutti gli atti precedenti e successivi le deliberazioni e le ordinanze sindacali, in modo da tenere indenni i cittadini incolpevoli degli errori politici e amministrativi. Infine si è chiesto, a Sindaco e Giunta, di disporre comunque lo stralcio e l’archiviazione di tutte le contravvenzioni elevate a seguito delle deliberazioni per la ZTL del Centro Storico, manlevando i cittadini incolpevoli da ogni e qualsivoglia esborso di somme. Ad oggi, nonostante le pubbliche assunzioni di responsabilità del Sindaco, dell’allora assessore Panini e dell’assessore Clemente (candidata Sindaco), nulla è stato fatto, ignorando la mozione approvata dal Consiglio e tutte le iniziative assunte da vari gruppi consiliari per la soluzione della problematica, lasciando gli uffici e i cittadini in uno stato di confusione e di ansia. Di fronte alla incapacità della Amministrazione ed all’assenza di qualsiasi iniziativa a favore dei cittadini, i Gruppi Consiliari del Movimento Cinque Stelle, del Partito Democratico e de La Città, hanno deciso che non parteciperanno al Consiglio convocato per il giorno 29 aprile poiché il Sindaco e la Giunta non si assumono le loro responsabilità di fronte agli errori di indirizzo politico fatti e dei danni provocati ai cittadini, procedendo all’annullamento degli atti che hanno generato le sanzioni stradali a carico dei cittadini del Centro Storico. I gruppi consiliari firmatari invitano altresì gli altri gruppi consiliari di opposizione e i consiglieri di maggioranza a disertare anch’essi le convocazioni del Consiglio fino a quando non sarà risolta la questione delle sanzioni del Centro Storico”, hanno spiegato in una nota i tre gruppi consiliari che hanno deciso di disertare la seduta odierna del Consiglio comunale.
Il sindaco de Magistris ha risposto parlando di “comportamento inqualifibacile e strumentale”. “Questi consiglieri – ha detto il primo cittadino ai microfoni di Radio Crc –, se avessero avuto davvero a cuore le sorti dei cittadini che giustamente lamentano un provvedimento ingiusto, avrebbero preparato una delibera di proposta al Consiglio. In realtà loro sanno perfettamente che questa delibera che noi stiamo scrivendo ed approveremo, è una delibera molto complicata, perchè bisogna assumere dei passaggi amministrativi molto delicati. Ci sono complicazioni giuridiche, economiche, finanziarie. Siccome loro sanno che noi approveremo questa delibera – ha concluso il sindaco –, vogliono in qualche modo assumersi lo squallido merito politico di dire: ‘è stata approvata perchè noi abbiamo fatto la battaglia politica’. In realtà si tratta di una battaglia politica di quattro soldi”.
Intanto nelle scorse ore il presidente della commissione Mobilità Nino Simeone ha comunicato in una nota di essersi autosospeso dall’incarico. “Prendo atto e condivido la posizione politica intrapresa da alcuni gruppi consiliari di opposizione che domani diserteranno la seduta di consiglio fino a quando non verrà affrontata la vicenda delle ‘multe pazze nella Ztl del centro storico’. Colgo questa occasione per rivolgere un appello ai consiglieri di maggioranza, affinché si adoperino con noi, essendo anch’essi firmatari della mozione, approvata all’unanimità e presentata in Consiglio Comunale dalla commissione Mobilità da me presieduta, per affrontare e risolvere insieme definitivamente questa incresciosa vicenda che vede coinvolti migliaia di cittadini napoletani”.
“È il momento di mettere la parola fine a questa vera e propria ingiustizia e l’Amministrazione se ne faccia carico senza più tergiversare. Pertanto, preannuncio fin da ora che, come segno di solidarietà ai tanti napoletani che si trovano coinvolti in questa spiacevole situazione, mi autosospendo da presidente della commissione mobilità fino a quando non saranno emessi i necessari provvedimenti relativi a questi verbali elevati ingiustamente”, ha concluso il presidente della commissione Mobilità.